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Al rinnovo il Cda dell’istituto Campana:
candidature al via

OSIMO - Dei 5 rappresentanti del Consiglio di Amministrazione 3 saranno designati dal Consiglio comunale. Ci sarà tempo fino al 5 febbraio per presentare i curricula

Palazzo Campana in piazza Dante a Osimo

 

 

Candidature al via per la nomina dei 3 rappresentanti del Comune di Osimo nell’ambito del Cda dell’istituto Campana, uno dei quali di spettanza della minoranza. L’attuale Consiglio di amministrazione presieduto dal 2016 da Matteo Biscarini è in scadenza e si aprono i giochi per il turn over dei cinque componenti. Oltre ai 3 di nomina consiliare, 2 dovranno infatti essere designati per statuto dall‘Ufficio regionale scolastico e dalla Regione Marche. La nomina e la formazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto avverrà poi– sulla base delle designazioni effettuate – con decreto del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. Il CdA dell’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente dura in carica 5 anni e quello attuala decadrà il prossimo 13 febbraio. E’ stato pertanto pubblicato l’avviso (al link) con il quale il sindaco di Osimo dichiara aperta la procedura per la presentazione delle candidature alla designazione, da parte del Consiglio comunale, per i 3 componenti di competenza dell’assemblea cittadina. Tutti coloro che sono interessati alla designazione possono far pervenire al Comune di Osimo il proprio curriculum vitae unitamente allo schema di candidatura e alla dichiarazione allegati all’avviso entro venerdì 5 Febbraio o tramite consegna a mano c/o l’Ufficio Protocollo del Comune di Osimo (An) – Piazza del Comune n. 1 negli orari di apertura al pubblico (08.30 – 12.30 dal lunedì al sabato) o tramite invio per posta certificata al seguente indirizzo: comune.osimo@emarche.it

I requisiti richiesti per partecipare sono: possedere i requisiti richiesti per la elezione alla carica di consigliere comunale, che non abbiano motivi di ineleggibilità o di incompatibilità all’assunzione della carica stessa nel Comune di Osimo; possedere una competenza tecnica e/o amministrativa, in relazione all’incarico da ricoprire, per effetto di studi compiuti, esperienze lavorative o uffici pubblici ricoperti documentata con adeguato curriculum; non essere in rapporto di parentela (ascendenti, discendenti) di coniugio ed affinità fino al terzo grado con il sindaco, con gli assessori e coi consiglieri comunali. dichiarare di non aver commesso reati contro la pubblica amministrazione e di non essere stati condannati per reati compiuti nell’esercizio di pubbliche funzioni o nell’espletamento di mandati come amministratori di organismi partecipati da Amministrazioni pubbliche: non essere soci o amministratori di società esercenti attività concorrenti, complementari o affini a quelle degli Enti, Società, Aziende ed Istituzioni a cui si riferiscono le nomine, né di società a quelle collegate, né di società controllanti o controllate; non esercitare in proprio o per conto terzi le attività di cui al precedente paragrafo; non svolgere attività professionali né intrattenere rapporti imprenditoriali incompatibili o in conflitto di interessi con il Comune o organismi partecipati, nei quali dovrebbero essere designati e nominati amministratori; non aver svolto il medesimo incarico per due mandati consecutivi; non aver ricoperto incarichi amministrativi in enti, istituzioni, aziende pubbliche e società a (totale o parziale) capitale pubblico, che abbiano chiuso in perdita per tre esercizi consecutivi, a meno che, ai sensi della circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 luglio 2007, la perdita risulti conforme alla programmazione gestionale regolarmente approvata; non aver ricevuto condanne penali, anche di primo grado, per dolo; per gli incarichi non apicali inerenti enti o associazioni aventi finalità essenzialmente culturali, ricreative, sportive o relative a tematiche giovanili, dimostrare una personale, certa e comprovata vocazione.

«In ogni caso – si legge nell’avviso – tutte le nomine verranno fatte, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne ed uomini a garanzia di una presenza equilibrata di entrambi i sessi, tenendo conto sia dei requisiti morali dei candidati, sia dell’esperienza specifica e della competenza nel settore nel quale opera l’organismo per il quale il soggetto può essere nominato amministratore, nonché della disponibilità dei medesimi a conformare il proprio operato alle direttive del consiglio comunale e del sindaco. Le nomine e le designazioni saranno effettuate secondo criteri di trasparenza, tenendo conto delle competenze e delle professionalità dei candidati. La scelta dei rappresentanti comunali avverrà mediante selezione pubblica, fatti salvi i casi di necessità ed urgenza».

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