Partito lo screening al PalaBaldinelli:
«Fondamentale per tracciare il virus»

Il personale sanitario al PalaBaldinelli

Screening di massa partito al PalaBaldinelli di Osimo. Questa mattina i primi test rapidi antigenici per tracciare i positivi asintomatici. Il lavoro del personale sanitario andrà avanti fino a martedì 26 gennaio. Potranno recarsi al palazzetto gli osimani, ma anche i cittadini di Offagna, Agugliano, Polverigi, Filottrano e Santa Maria Nuova.

Nadia Storti vicino al sindaco Pugnaloni

Il messaggio del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni: «Invito tutti coloro che non l’abbiano ancora fatto a prenotarsi, c’è tempo fino a martedì. Ho voluto salutare e ringraziare prima di dare il via alle attività di screening assieme al direttore di Area Vasta 2 dott. Giovanni Guidi, alla dott.ssa Lucia Mannello, coordinatrice sanitaria del progetto, all’assessore alla Protezione civile Flavio Cardinali, al responsabile ufficio comunale di protezione civile l’arch. Gabrielloni, al coordinatore provinciale protezione civile Lorenzo Mazzieri tutti gli operatori socio sanitari (medici, infermieri ed Oss del servizio sanitario regionale) e  ai volontari di Protezione civile per il prezioso lavoro che in questi tre gg offriranno alla nostra comunità. Un’organizzazione impeccabile per la quale rivolgo un caloroso grazie a tutti i gruppi di protezione civile accorsi da tutti i comuni interessati (Osimo, Filottrano, Polverigi, Agugliano, Santa maria nuova ed Offagna), alla Croce rossa e Misericordia di Osimo, alle associazione osimane di Protezione civile Cb Om di Franco Maggi e la Apeo Valco di Antoni Autieri. Un grazie a Bruno Severini per aver attivato e coordinato il sito prenotazioni molto veloce ed efficace.
Un ringraziamento speciale anche a tutti i colleghi sindaci delle comunità  interessate dallo screening per aver dato il massimo supporto all’iniziativa fornendo materiale utile alle attività. Un ringraziamento doveroso alla Regione Marche ed all’Asur per aver intuito e messo in campo tutte le forze per attivare questa attività di screening di massa sul territorio. Lo screening di massa è fondamentale per tracciare il diffondersi del virus, ma rappresenta la prova generale verso le attività di vaccinazione. Incominciamo a pensarci, vacciniamoci tutti! Cosi sconfiggeremo definitivamente il virus e torneremo alla normalità». In mattinata il palazzetto è stato visitato dalla direttrice Asur Nadia Storti. 

Parte lo screening al PalaBaldinelli con 6200 prenotati: «Aspettiamo gli studenti»