Le Marche dopo due settimane in zona arancione tornano in zona gialla. Lo ha annunciato poco fa anche il governatore Acquaroli: «Il ministro Speranza – ha scritto sul suo profilo Facebook – mi ha appena comunicato che le Marche da domenica torneranno in zona gialla».
Successivamente lo stesso Acquaroli ha chiarito, con un altro post sul suo profilo Facebook, che in realtà la nuova classificazione entrerà in vigore il primo febbraio. Solo quattro Regioni e una Provincia restano in arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano. Tutte le altre sono gialle. Quelle che si trovavano in quella condizione da alcune settimane, e cioè Campania, Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento e tutte le altre che invece scendono a quel livello questa settimana: oltre le Marche, Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria. Proprio l’altro giorno il governatore, nel presentare il bilancio dei primi 100 giorni di mandato, aveva annunciato la volontà di chiedere al ministro della Salute Speranza una zona gialla rafforzata per le Marche, con restrizioni alle attività solo nel week end, visto il miglioramento dei dati epidemiologico nelle ultime settimane. Tra questi, l’indice Rt, che adesso è infatti a 0,88, contro lo 0,98 della settimana scorsa. Il sindaco Valeria Mancinelli: «Da lunedì siamo in zona gialla. E’ un buon segno, perché dice che la situazione della pandemia migliora e perché tante famiglie e attività economiche possono riprendere, seppur parzialmente, le loro attività. E tuttavia più si allentano i vincoli più cresce la responsabilità di ciascuno di noi, la consapevolezza che comportamenti corretti sono decisivi per noi stessi e per gli altri. Teniamolo in mente sempre».
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