Una rissa sfiorata in centro storico a Osimo, un assembramento segnalato di ragazzini con bottiglie di alcolici nel parcheggio di un supermercato in via Montefanese, un investimento di pedone in via Cesare Battisti e una multa ad una famiglia di Castelfidardo ‘sconfinata’ sul territorio comunale di Osimo con la scusa di andare a fare spesa in violazione delle disposizioni per la zona zona arancione. E’ stato un pomeriggio movimentato, quello affrontato ieri, dalle forze dell’ordine di Osimo.
Il servizio interforze straordinario di controllo del territorio, disposto e coordinato dal dirigente del Commissariato di Osimo, il commissario capo Stefano Bortone tra Osimo Stazione e il centro storico aveva l’obiettivo di far rispettare le misure anti-Covid e prevenire i reati in generale. In collaborazione con le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia locale, dalle 15 alle 20, le volanti della Polizia hanno svolti servizio di pattugliamento dalla frazione più popolosa fino al salotto cittadino. Lungo al Statale 16 nel primo pomeriggio è stato intimato l’alt a una autovettura sulla quale viaggiava una coppia di stranieri residente a Castelfidardo che non ha saputo giustificare la propria presenza a Osimo Stazione per comprovati motivi di salute, lavoro e stato di necessità ed è stata sanzionata con 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni) in violazione del Dpcm che vieta gli spostamenti tra Comuni in zona arancione. Alle 18 doppio allarme nel capoluogo: in Corso Mazzini due gruppi di adolescenti contrapposti, per lo più minorenni, stavano litigando lungo la via principale della città a poco distanza da piazza Boccolino mentre in via Cesare Battisti un 60enne veniva investito da un’auto nell’atto di attraversare la strada.
Nel primo caso gli agenti del Commissariato insieme ai Carabinieri sono riusciti ad identificare un 18enne ed un 17enne prima che gli altri si disperdessero. Le pattuglie erano impegnate in loco a garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle misure anti-Covid (specialmente l’uso delle mascherine) sulle piazze e nei vicoli del centro ieri particolarmente affollate richiamando all’ordine soprattutto i più giovani. Il diverbio scoppiato in Corso Mazzini, nato per futili motivi, sarebbe scaturito dalla discussione con un giovane, in preda ai fumi dell’alcol, che avrebbe importunato alcuni passanti, tra i quali un gruppetto di 5-6 quasi coetanei, senza neanche conoscerli. La vicenda è stata chiarita e appianata senza strascichi giudiziari. E’ stato invece accompagnato per accertamenti al pronto soccorso di Osimo, il 60enne falciato da un’auto in via Battisti, a poca distanza dalla rotatoria di Largo Trieste, soccorso sul posto dai mezzi del 118 e da una pattuglia della Polizia locale. Il pomeriggio si è concluso con un sopralluogo delle pattuglie interforze in via Montefanese, nei parcheggi sopraelevati e sotterraneo del Conad dove era stata segnalata la presenza di numerosi ragazzini intenti a bere alcolici. Quando Polizia, Carabinieri e Polizia locale sono arrivati, però, erano spariti tutti abbandonando numerose bottiglie di birra sul campo. Non è la prima volta che arrivano telefonate ai numeri di emergenza per la presenza di giovani, molti minoennii, che si ritrovano a bere in quest’area commerciale con la complicità di maggiorenni per l’acquisto delle bevande alcoliche. Il commissario Bortone ha, quindi, disposto che tutta la zona, già sorvegliata dalle telecamere comunali, venga maggiormente attenzionata con servizi mirati da tutte le forze dell’ordine.
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