Insegnanti positivi al Covid,
chiusa la scuola d’infanzia ‘Rodari’

La scuola dell’infanzia Rodari di Castelfidardo

Il ritorno della regione in zona “gialla” disposto con ordinanza del Ministero della Salute in vigore da oggi, coincide con una nuova impennata dei contagi sul territorio di Castelfidardo. Lo rendo noto in una nota il sindaco Roberto Ascani che già nei giorni scorsi aveva ammonito sui rischi che tale passaggio comporta, invitando la popolazione a non abbassare la guardia e ad attenersi scrupolosamente alle misure anti-covid, considerata la ripresa della curva epidemiologica: il dato aggiornato descrive infatti 104 casi di positività contro i 36 di un paio di settimane fa. Le criticità maggiori si stanno registrando, in particolare, nel plesso della scuola d’infanzia Rodari in zona Crocette, frequentato da un centinaio di allievi: «A seguito del confronto con la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Soprani e con l’Asur, visti i casi accertati di alcuni insegnanti positivi al Covid 19, abbiamo deciso di chiudere temporaneamente le ‘Rodari’ al fine di procedere alla sanificazione degli ambienti e per dare la possibilità di verificare se sussistono altri casi di positività al virus», spiega il sindaco. Il provvedimento testualmente prescrive «la chiusura temporanea della scuola dell’infanzia “Rodari appartenente all’Istituto Comprensivo “P. Soprani” di Castelfidardo, limitatamente allo svolgimento delle attività didattiche, dal 2 febbraio al 6 febbraio 2021, salvo successive e diverse disposizioni, fatto salvo l’accesso per l’espletamento di attività di diversa natura»