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Blocco dei confini verso la proroga,
la provincia resta blindata

COVID – La misura dovrebbe essere estesa per una settimana. Oggi l'incontro tra Regione, sindaci delle città doriche più colpite dal contagio e prefettura per fare il punto sulla situazione. Mancinelli: «Abbiamo avuto rassicurazione che non c’è alcuna necessità di provvedimento da parte dei Comuni»

La riunione dei sindaci

 

 

La Marche restano in zona gialla, ma la provincia di Ancona continua ad essere osservata speciale. Si va verso la proroga del blocco dei confini – in uscita ed in entrata – che dovrebbe durare un’altra settimana, anche se il governatore Francesco Acquaroli non ha ancora firmato un’ordinanza ad hoc. Quella attualmente in vigore scade alle 24 di domani perciò, con ogni probabilità, il documento uscirà dagli uffici di Palazzo Raffaello nelle prossime 24 ore. La proroga della misura restrittiva ha ricevuto l’ok dei primi cittadini dei Comuni dorici più colpiti dal contagio – Fabriano, Jesi, Falconara, Loreto, Camerano, Castelfidardo, Castelplanio, Sassoferrato, Chiaravalle, Osimo, Senigallia, Sirolo, Montemarciano –, che oggi hanno incontrato il governatore, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, la dirigente del Servizio salute Lucia Di Furia e la prefettura di Ancona. «Prendiamo atto che le misure di restrizione adottate per un’ulteriore settimana sono sufficienti e proporzionali allo stato attuale del numero dei contagi raccolti secondo le indicazioni del ministero della Salute, dell’Istituto superiore di sanità e della Regione Marche – fa sapere la sindaca di Ancona e presidente Anci Marche Valeria Mancinelli, che aggiunge –: stante così le cose abbiamo avuto rassicurazione che non c’è alcuna necessità di provvedimento da parte dei Comuni». In un post su Facebook, il sindaco Roberto Ascani ha confermato «la riduzione dei contagi a Castelfidardo e nei Comuni più a rischio, tanto da poter dire che la chiusura mirata nelle scuole si è rivelata efficace e proporzionata. La Regione Marche – prosegue il post – rimarrà in zona gialla anche la prossima settimana ma alla provincia di Ancona verrà esteso il divieto di spostamento verso e da altre province. L’attenzione deve essere massima perché è stato ribadito dal servizio sanitario regionale quanto sia importante arginare subito la fonte del focolaio. Ribadisco da parte mia la volontà di prendere provvedimenti mirati e adeguati senza farsi trascinare dalle paure o da forzature che non competono ai miei poteri».

(Redazione CA)

Le Marche in zona gialla per la quarta settimana di fila

Riunione dei sindaci, oggi il summit con Acquaroli Spettro zona arancione

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