Lavorava per una ditta di Campocavallo di Osimo, era originario di Fano ma viveva da tempo a Castelfidardo. Domenica sera, su segnalazione di un vicino di casa, i vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione dove era in isolamento domiciliare dopo aver contratto il Covid 19. Una crisi respiratoria lo aveva debilitato e gli impediva di aprire la porta. Dopo due giorni di ricovero all’ospedale, il quadro clinico si è aggravato ed è morto a soli 58 anni Massimo Alessandrini, conosciuto da tutti a Castelfidardo come ‘il gigante buono’ per la sua simpatia e disponibilità verso gli altri. Un lutto che martedì sera ha colpito la sue due città, quella di origine e quella di adozione, che ha spinto i tanti amici a stringersi con affetto attorno ai familiari del 58enne, alla sorella Paola, al cognato Giuseppe e alla nipote Giada. La salma è esposta e visitabile da oggi nella casa del commiato ‘Alba Nova’ di via Bramante a Castelfidardo. I funerali di Massimo Alessandrini si svolgeranno domani, 12 marzo, alle ore 15 nella chiesa Collegiata di Santo Stefano a Castelfidardo. Poi si procederà per il cimitero degli Ulivi di Fano dove alle ore 17 si terrà una benedizione e successivamente la cremazione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati