Nuovo bilancio di previsione, la giunta comunale ha approvato e licenziato le proposte per l’esercizio economico finanziario 2021-2023 che dovranno essere votate in Consiglio comunale entro il mese di aprile. «Sul fronte fiscale, il Comune, in attesa del fondo nazionale per l’emergenza Covid, inserisce 400mila euro in favore di famiglie ed imprese quale sostegno al pagamento della Tari ed elimina la quota fissa nelle tariffe della refezione scolastica. Appena insediati ammontava 21 euro mese, oggi dopo 7 anni di mandato viene del tutto eliminata.- spiega il sindaco Simone Pugnaloni – Chiamato ad approvare il nuovo regolamento sul canone unico patrimoniale che sostituisce Tosap, Imposta di pubblicita’, Diritti sulle pubbliche affissioni, il Comune di Osimo inoltre prevede per la prima volta una scontistica per diverse categorie, ad esempio sconta del 25% il canone sulle aree mercatali in favore degli ambulanti e fissa al minimo di legge il canone sui lavori ai sottoservizi, ridotto di fatto di 2/3 rispetto al passato. Per ora lo Stato esenta i dehors, la nostra Amministrazione comunale ha previsto uno sconto del 50% pure per il 2022 e per i cantieri ci sarà una tariffa agevolata a sviluppo progressivo. E’ stata inoltre annullata l’imposta di bollo per volantini e la tariffa per le vele pubblicitarie scaglionata per giorni richiesti. Di propria iniziativa la Giunta potrà inoltre esentare eventi che valorizzino il patrimonio della città. Sono state infine snellite le procedure per le occupazioni d’urgenza e temporanee fino a 3 giorni». A tutto questo si aggiunge il mantenimento invariato dell’addizionale Irpef e delle aliquote Imu.«In un momento cosi difficile, in attesa di conoscere quale sostegno il governo Draghi concederà agli enti locali, abbiamo rituenuto di dover agire da soli, per quanto possibile. – sottolinea il sindaco Pugnaloni – Il fondo se riproposto come da indiscrezioni potrà portare al Comune importanti risorse per continuare a sostenere il tessuto economico e sociale della nostra città».
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