Il medico Gilberta Giacchetti, ex assessore del Comune di Osimo, è stata eletta stamattina dal Consiglio regionale come componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo. La sua nomina si aggiunge a quella dell’Ufficio scolastico che ha consegnato il mandato di rappresentanza a Marco Anselmi, docente dell’Istituto superiore Laeng Meucci. L’attuale Cda del Campana guidato dal presidente Matteo Biscarini, è composto da 5 membri ed è in carica pro tempore essendo scaduto da un mese. La candidatura di Gilberta Giacchetti, espressione dei movimenti civici osimani (fondati dall’attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, oggi Udc) era sostenuta dall’Udc in sede di Assemblea legislativa delle Marche, mentre gli altri competitor Michela Staffolani e Paolo Mengoni erano stati indicati da Fdi e Daniela Tisi della Lega. «Ringrazio sentitamente il presidente del Consiglio regionale Dino Latini per aver proposto la mia candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione dell’ Istituto Campana per l’ Istruzione Pemanente e ringrazio tutti i consiglieri dell’ Assemblea legislativa che hanno sostenuto e votato la candidatura della sottoscritta, che farà parte del nuovo consiglio di amministrazione, come componente eletto dalla Regione Marche, dell’ Istituto Campana di Osimo. Con entusiasmo il mio impegno per tale Ente sarà totale e aperto alle collaborazioni» ha commentato Gilberta Giacchetti alla notizia dell’avveuta nomina.
Per completare e connotare la composizione, anche politica, dell’organo collegiale dell’istituto per l’istruzione permanente saranno però determinanti le tre nomine di spettanza del Consiglio comunale di Osimo (2 in rappresentanza della maggioranza di centrosinistra, una per le minoranze Liste Civiche, Lega, Progetto Osimo Futura, M5S). La seduta che dovrà metterle ai voti non è stata convocata ma il punto sarà inserito all’ordine del giorno della prossima. Sono 18 i candidati che hanno partecipato al bando emanato, per regolamento, dal Comune e da quel gruppo usciranno i 3 nomi. Il voto della Sala Gialla, insomma, potrebbero cambiare gli equilibri anche nella successiva elezione del nuovo presidente del Campana (che sceglierà e determinerà con rapporto dei numeri il nuovo Cosniglio di amministrazione) e negli orientamenti politico-istituzionali del nuovo Cda rispetto a quelli dell’Amministrazione comunale sui progetti che il nobil collegio Campana dovrà affrontare. Non ci sono solo la riqualificazione dell’ala del palazzo di Sant’Agostino, danneggiata dal terremoto 2016, con i fondi del post sisma, l’allestimento di nuove mostre o il progetto di valorizzazione turistica delle grotte con i bassorilievi, c’è anche da decidere sulla permanenza in affitto (al canone di 80mila euro circa annui) nei locali del Campana della biblioteca comunale ‘Francesco Cini’ che il sindaco Simone Pugnaloni (Pd) vorrebbe invece trasferire in un palazzo del centro storico che l’ente-Comune vorrebbe acquistare per 3 milioni di euro, già stanziati in bilancio.
(ultimo aggiornamento alle ore 14.45)
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