L’Interpol indaga su una truffa di respiro internazionale nella quale sarebbe caduta Astea Energia che distribuisce energia elettrica e gas anche alle utenze di Osimo. La società fa parte del gruppo Astea spa per un 26% del suo pacchetto azionario, mentre quello di maggioranza è detenuto da Sgr di Rimini. L’indagine sarebbe partita nei giorni scorsi su denuncia del direttore commerciale di Astea Energia dopo il via libera al pagamento di un bonifico di 600mila euro. Da quanto è trapelato la somma sarebbe stata inviata a un intermediario che avrebbe proposto l’acquisizione di una società ungherese di settore, nei Balcani, ma al saldo della commissione l’affare sarebbe risultato inesistente. Chi ha dato mandato di liquidare il pagamento lo avrebbe scoperto dopo aver contattato i vertici aziendali di Rimini. Astea Energia è una società con 8 dipendenti in organigramma (uno dei quali il direttore commerciale) e guidata da una Cda composto da un presidente di nomina politica e tre managing director. Nei primi giorni di questa settimana i carabinieri della Compagnia di Osimo si sono presentati negli uffici della sede di Osimo, di via Guazzatore per acquisire su disposizione del Pm Marco Pucilli documenti e computer da analizzare, per ricostruire l’accaduto e risalire alla filiera dei contatti, mail dopo mail, passaggio per passaggio nella speranza di poter recuperare almeno in parte la somma. L’indagine, condotta a livello internazionale in collaborazione con gli uffici anti-frode degli istituti di credito coinvolti, avrebbe coinvolto altre società in Italia e all’estero, ha fatto sapere Astea Energia che nel riserbo imposto dal caso sta collaborando con le forze dell’ordine per rintracciare i responsabili. Sono attesi sviluppi.
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