Dopo settimane con contagi in crescendo, sono tornate a respirare le città di Senigallia e Osimo. Ancora delicata la situazione pandemica a Jesi, Fabriano e ad Ancona, ma nel capoluogo dorico i contagi sono scesi sotto quota mille. E’ la fotografia dello ‘stato di salute’ della nostra provincia stando ai dati Covid diramati città per città dal portale della Regione Marche. Il 16 marzo Osimo contava 469 casi, scesi oggi a 420. A Senigallia, sette giorni fa, i contagi erano 490: ora se ne contano 438. In lieve aumento i casi di Jesi, passati da 492 a 503 e quelli di Fabriano, passati da 366 a 379. Seppur in salita, l’aumento è comunque da considerarsi contenuto, soprattutto in riferimento alle crescite registrate nelle prime due settimane del mese, quando la media era di 40 casi in più ogni sette giorni. Capitolo Ancona, ancora maglia nera dell’intera provincia. Ad oggi, la Regione indica 987 persone positive e 1.434 in quarantena. Da giorni, il capoluogo dorico registrava in maniera fissa la quota sopra i mille casi, soglia raggiunta già nella seconda settimana del mese. Guardando l’andamento, sembra che il numero dei contagi giornalieri stia lievemente calando. Sul fronte ospedaliero, a Torrette, nelle ultime 24 ore, otto pazienti hanno lasciato la terapia intensiva, passata da 35 a 27 ricoveri. Dieci pazienti si sono aggiunti alla terapia sub- intensiva, passata da 21 a 31 ricoveri. Tra Malattie Infettive e il reparto Cov-4 ci sono in totale 80 degenti (+4 rispetto a ieri). Il Carlo Urbani di Jesi ha in carico 106 degenti (numero stabile rispetto a ieri), mentre Senigallia sta trattando 63 pazienti Covid (ieri erano 51). Al Profili di Fabriano sono 12 i ricoveri, all’Inrca 60 (+3).
(fe.ser)
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