Con il passaggio delle Marche in zona arancione, anche i ragazzi di seconda e terza media avranno accesso allo screening gratuito per le scuole, cominciato oggi 3 aprile e previsto anche per le giornate di lunedì 5 e martedì 6 aprile. Il tampone sarà garantito anche ai bambini delle scuole materne già a partire dal pomeriggio di oggi. L’estensione dello screening organizzato dal Comune di Falconara – fa sapere una nota dell’Amministrazione comunale – è stata resa possibile anche in questo caso grazie alla collaborazione di Innoliving (società di Ancona che si occupa della fornitura dei tamponi), Aerdorica (la società che gestisce il Sanzio) e Polo diagnostico del Gruppo Kos (che gestisce il presidio sanitario attraverso i servizi della rete di laboratori della propria casa di cura Villa dei Pini) e Direzione Aeroportuale Enac (autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile).
Le tre società, che dallo scorso autunno garantiscono il servizio di screening in aeroporto, su richiesta del sindaco Stefania Signorini hanno fatto in modo che anche le nuove categorie di studenti potessero sottoporsi a tampone. Per i bambini delle materne non sarà necessario compilare il modulo di preadesione e potranno presentarsi in qualsiasi momento. Per il primo giorno di screening il sindaco Stefania Signorini, insieme alla dirigente scolastica del Comprensivo Sanzio Rosa Martino, hanno raggiunto l’aeroporto Sanzio, dove è stata allestita una postazione dedicata ai bambini e ai ragazzi delle scuole nell’ala ovest del Terminal Arrivi. All’interno dell’edificio la Innoliving ha fatto installare tre purificatori d’aria, per rendere ancora più sicuro l’ambiente. A disciplinare gli ingressi i volontari del gruppo comunale di Protezione civile con il coordinatore Mauro Malatesta. In aeroporto erano presenti Danilo Falappa, direttore generale della Innoliving, Enrico Brizioli, amministratore delegato Kos Care, Laura Cerasa in rappresentanza di Aerdorica. «Abbiamo compiuto un ulteriore sforzo organizzativo per garantire a tutti gli alunni e gli studenti che rientreranno in classe la possibilità di sottoporsi a tampone – dice il sindaco Stefania Signorini – e per farlo abbiamo potuto contare sulla collaborazione di autorità, aziende, sanitari e volontari coinvolti nello screening».
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