«Un consiglio comunale con 13 punti tutti di grande importanza strategica all’ordine del giorno, con l’ approvazione di atti, regolamenti e bilancio 2021-23, che dovrebbe dettare le linee guida del periodo di post pandemia. Una discussione iniziata alle ore 18,15 e terminata alle 3 del mattino, negando ai cittadini il diritto alla partecipazione ed alla trasparenza. Tutto questo e’ inaccettabile». Protesta il gruppo consiliare delle Liste civiche Osimo all’indomani della seduta fiume del Consiglio comunale di Osimo e bollano come «irrispettoso e irresponsabile» il modus operandi del governo Pd osimano «che del bene Comune e della sicurezza della città poco gli importa. Comanda e vige il potere assoluto. C’è poco da essere soddisfatti se l’Imu, la Tari, l’ addizionale comunale Irpef sono rimaste le aliquote di una ordinaria amministrazione e non ci si è avvalsi della facoltà di una loro diminuzione o addirittura di un loro azzeramento.- mettono in controluce nella loro nota stampa – C’è poco da essere soddisfatti di fronte ad un mancato potenziamento delle spese per il sociale, per l’assistenza domiciliare, per le spese inerenti i servizi a domanda individuale come le mense scolastiche. Se non viene fatto un potenziamento di mezzi sul trasporto scolastico, al fine di garantire il regolare distanziamento dovuto per il contenimento della diffusione della pandemia, se non ci sono poste di bilancio in grado di dare un sostentamento economico alle famiglie in difficoltà. C’è poco da essere soddisfatti se non si posticipa fino alla fine dell’anno l’esenzione dell’occupazione del suolo pubblico per i pubblici esercizi, per gli ambulanti».
Per i movimenti civici il nuovo bilancio di previsione è «un libro dei sogni, un copia e incolla di quello degli anni precedente, non considerando la straordinarietà del momento quindi lontano dalla visione di crescita del territorio. Testimone anche la redazione e l’approvazione del piano antenne, delicata tematica in materia di tutela dell’ambiente e della salute senza una condivisione corale con il territorio e con i cittadini». Sono ritenute inaccettabili dalle Liste civiche inoltre «la caduta di stile del Sindaco, della giunta e della maggioranza, che hanno negato la richiesta di anticipo di un punto all’odg, per i gravi motivi di salute del consigliere Stefano Simoncini dopo un anno di lotta contro il Covid. E’ stato obbligato a restare collegato fino alle 3 del mattino per esercitare il suo diritto di voto su una nomina. Un voto anch’esso smembrato, violato dalla maggioranza che pur di garantirsi un posto in più hanno tradito quei patti taciti ,ma leali da sempre rispettati nei ruoli istituzionali. Come sono inaccettabili le parole pronunciate dal Sindaco contro la consigliera Bordoni a microfono aperto durante la seduta in streaming e trasmessa su Youtube. Offese ormai consuete».
Il gruppo consiliare di maggioranza del Pd replica con un comunicato precisando che «la salute sia un tema troppo importante e serio per essere oggetto di strumentalizzazione politica. L’ordine del giorno del consiglio comunale era noto da parecchi giorni. I legittimi impedimenti o esigenze specifiche di ogni singolo consigliere non possono essere motivo di spostamento di un punto a proprio piacimento nel corso del dibattimento. – sottolineano i consiglieri democrat – Il bilancio di previsione è una questione prioritaria riconosciuta sia dal regolamento del Consiglio che da quello di contabilità. A riprova di questo vi è il fatto che neanche le mozioni, interrogazioni e odg vengono calendarizzati in tali sedute Quello del Campana era un punto con priorità inferiore tant’è che la delibera deve poi essere addirittura ratificata dall’ufficio regionale per darne attuazione e il Cda uscente può tranquillamente rimanere in carica in prorogatio. Il collega Simoncini ha potuto seguire il consiglio comunale fino alla fine, per questo tutta la città e noi lo ringraziamo. E ci fa piacere che le Liste Civiche abbiano votato insieme alla maggioranza il piano delle opere pubbliche, a testimonianza del buon operato dell’Amministrazione e dell’importanza di fare investimenti pubblici per far ripartire l’economia del territorio, sostenere il reddito e il lavoro. Lavoriamo insieme per il bene della città».
Osservazioni che trovano un sponda nella lista di maggioranza ‘Energia Nuova.’ «Il Consiglio Comunale di ieri sera, che prevedeva punti importantissimi quali L’approvazione del Vilancio di previsione 2021-23, il nuovo regolamento per le antenne e il nuovo Cda del Campana, ha richiesto un grande sforzo per portare a compimento i 13 punti a programma. – commentano in un comunicato – Il nostro è un ringraziamento per tutti coloro che si sono spesi, fino alle 2:45 di notte, per il bene della città, per discutere e votare punti cruciali per il futuro di Osimo. Oltre a sindaco, giunta, segretario, consiglieri e dirigenti, una menzione va anche alla maggior parte dei Consiglieri di opposizione che hanno lavorato in maniera costruttiva e con spirito di collaborazione sui vari punti. Certamente non sono mancati i distinguo e le varie sfaccettature di ciascun punto di vista, ma spesso per arricchire il dibattito e non per avvelenarlo con polemiche pretestuose. Grazie a questo impegno Osimo può ora contare su nuovi strrumenti che daranno visione e sviluppo alla città per i prossimi anni».
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