A una settimana dalla riapertura delle scuole nelle Marche sono 22 su 10.500 le classi scolastiche in quarantena perché almeno una persona è risultata positiva. A renderlo noto l’Ufficio scolastico regionale, che mostra come il trend sia nettamente calato rispetto a pochi mesi fa. A febbraio infatti erano infatti 367 le classi in quarantena, sono quindi il 94 percento in meno secondo il dato attuale. Il segmento più colpito dalle quarantene, spiega l’Usr, «appare la scuola secondaria di I grado, che fa registrare il maggior numero di comunicazioni rispetto agli altri ordini e gradi, anche se, in realtà, queste riguardano comunque solo lo 0,51% delle classi di scuola media totali nelle Marche». Inoltre «va evidenziato che una sezione o classe può essere messa in quarantena anche per la presenza di un solo alunno positivo, il che non implica che lo siano anche tutti gli altri».
Per quanto riguarda gli altri gradi di formazione, fino a ieri c’erano zero classi in quarantena nelle scuole superiori di Ancona, Ascoli e Fermo. Valori che possono spiegarsi, spiega l’Usr, «con la frequenza al 50% delle classi di questo segmento scolastico, oltre che con una maggiore consapevolezza dei ragazzi più grandi e anche con un rischio minore nei trasporti. Inoltre da notare le percentuali relativamente basse che si registrano anche nella scuola dell’infanzia, dove in teoria la maggiore “vicinanza sociale” tra i bambini e tra questi e gli operatori potrebbe far pensare a un effetto contrario. Si precisa infine che nel conteggio rientrano le classi o sezioni che alla data dell’11 marzo sono state considerate perché erano appena entrate in quarantena oppure perché erano ancora soggette alla coda di un provvedimento di quarantena preso nei giorni precedenti e ancora non completato».
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