Non è una chimera la zona gialla a partire dal 26 aprile per le Marche. Lo indicano gli ultimi dati, con il calo dei contagi e la diminuzione della pressione nei reparti ospedalieri. Nelle ultime 24 ore, per esempio, i ricoveri si sono ridotti da 718 a 678 in tutta la regione. Rispetto a ieri sono 59 le persone in più che sono state dimesse. Diminuiti anche i pazienti in terapia intensiva, passati da 108 a 101. Lieve aumento (+2) delle persone in sub-intensiva (da 171 a 173). Nei reparti non intensivi, si è passati da 439 pazienti a 404. Il trend dell’alleggerimento della pressione è pressoché costante dai primi giorni del mese di aprile dopo un marzo caratterizzato dal picco pandemico. Respira anche l’ospedale regionale di Torrette. Attualmente ha in cura, tra terapie intensive e non, 101 degenti. Una settimana fa, quando i ricoveri a livello regionale avevano toccato 857, Torrette gestiva 119 pazienti. A livello provinciale, il 10 aprile, le strutture sanitarie gestivano 308 cittadini positivi al Covid. Ad oggi, sono calati a 223 (dai dati sono esclusi i ricoveri al pronto soccorso). Continua lo stesso trend iniziato i primi giorni di aprile con il calo dei contagi nelle maggiori città del territorio anconetano. Se una settimana fa, per esempio, il capoluogo contava 538 positivi, oggi la Regione ne registra 415. Osimo è passata da 191 positivi a 152, mentre Jesi da 237 a 170 e Senigallia da 202 a 159. Il 10 aprile, Fabriano aveva 242 casi, oggi ne ha 188; Falconara ne aveva 205, adesso 167. Nonostante i dati positivi, rimane comunque una criticità il livello dei decessi. Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 12 persone positive al Covid, cinque erano della provincia di Ancona. Si tratta di due anconetani ricoverati all’Inrca: una 88enne e un 94enne; di un 90enne senigalliese ricoverato all’ospedale di Senigallia; di una 82enne morta a Torrette e di una 92enne di San Marcello che si è spenta a Villa Serena. Tutte le vittime avevano patologie pregresse. Come annunciato ieri dal ministro Speranza e dal premier Draghi dal 26 aprile inizieranno le riaperture graduali delle attività e tornerà in vigore la zona gialla per le regioni. Per bar e ristoranti le aperture sono previste anche nelle ore serali con servizio al tavolo, ma solo all’aperto.
(fe.ser)
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