Covid 19 e istituzione delle ‘microzone rosse’ nelle Marche. Si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi la Conferenza dei Sindaci dell’Asur-Area vasta 2, alla presenza dell’assessore regionale Saltamartini con il dg Asur Nadia Storti e Cerreto d’Esi è risultato l’unico Comune della provincia di Ancona ad aver superato la soglia dei 250 contagi ogni 100mila abitanti, nel corso dell’ultima settimana di monitoraggio della situazione epidemiologica. «Alla luce del passaggio in zona gialla previsto per lunedì 26, la Regione Marche intende attuare ulteriori e specifiche misure di contenimento dei contagi, affinchè la curva non si rialzi. – spiega il sindaco cerretese David Grillini, presente all’incontro in video conferenza – La Regione adotterà dei provvedimenti Comune per Comune al fine di circoscrivere gli eventuali focolai. Le misure scatteranno quando i Comuni si attesteranno sopra a 250 casi per centomila abitanti e con un numero di nuovi contagiati settimanali maggiore o uguale a 10. Cerreto d’Esi è l’unico Comune della provincia di Ancona che, nella settimana di riferimento appena conclusa, ha un’incidenza pari a 310, avendo registrato 11 nuovi casi. Dunque, la Regione Marche ha deciso di limitare tutti gli spostamenti all’interno del nostro Comune, oltre che in entrata ed in uscita dal territorio cerretese, se non per comprovate necessità. Questo provvedimento sarà valido dal 21 al 25 aprile».
Nel dettaglio le misure più ‘restrittive’ riguarderanno soltanto la circolazione in entrata e in uscita dal paese perché tutte le altre attività (scuola, negozi, ecc…) si svolgeranno nelle stesse modalità in cui stanno avvenendo. «L’obiettivo – aggiunge il sindaco Grillini nel suo messaggio sui social media – è quello di entrare in zona gialla (lunedì 26 aprile) con un ulteriore abbattimento del numero dei contagi. La Regione ha comunicato che verrà eseguita una verifica settimanale e che, nel momento in cui l’incidenza si dovesse mantenere alta, scatteranno ulteriori provvedimenti limitativi. Cari cerretesi, dunque siamo di fronte ad un passaggio molto critico: 10 contagi bastano per rientrare nelle limitazioni. Quindi, se vogliamo ambire a tornare in zona gialla, i comportamenti di ognuno di noi possono e devono fare la differenza. Dobbiamo necessariamente fare attenzione: il rischio è il ritorno in zona rossa, con la conseguente chiusura delle scuole, attività commerciali ecc… In questa ottica, questa settimana sarà decisiva».
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