Niente da fare: Cerreto D’Esi tornerà in zona arancione rinforzata da mercoledì prossimo per un numero di contagi che continua ad essere superiore ai 250 casi ogni 100mila abitanti. Le speranze della comunità di restare in zona gialla si sono infrante con la comunicazione di poco fa del sindaco David Grillini. Fino a domenica scorsa il paese è rimasto chiuso nella micro-zona rossa entrando oggi, allo scadere dell’ordinanza regionale, in zona gialla come il resto delle città delle Marche. Nella giornata odierna, però, secondo il reporto regionale a Cerreto vengono segnalati 31 casi di positività al Covid 19 e 51 persono in quarantena su una popolazione di 3280 abitanti. Alla luce dell’analisi dei deti epidemiologici si sono quindi rese necessarie di nuovo misure più restrittive.
«Sono stato da poco contattato dal capo di gabinetto della giunta Acquaroli, la Regione Marche sta emettendo una nuova ordinanza con cui dispone la limitazione degli spostamenti in alcuni comuni marchigiani tra cui Cerreto d’Esi. – scrive in un lungo post il sindaco Grillini – Questa nuova ordinanza ha validità da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio compreso. A seguito della valutazione dei dati di tutti i Comuni effettuata dalla Regione, Cerreto d’Esi risulta avere nuovamente un’incidenza di 310 avendo avuto per la settimana trascorsa 11 nuovi casi di positività, numeri al di fuori dei criteri decisi dalla Regione Marche per la permanenza in zona gialla. Questa nuova disposizione regionale ricalca perfettamente l’ordinanza in vigore fino al 25 aprile compreso, che disponeva la limitazione degli spostamenti all’interno del Comune, da e per Cerreto d’Esi».
Il primo cittadino cerretese è lapidario nell’invitare i concittadini a tenere un comportamento corretto rigoroso. «Sapete come pochi nuovi positivi, in un Comune come il nostro possano spostare l’ago della bilancia dal giallo all’arancione rinforzato, quindi – rimarca Grillini – se vogliamo tornare gialli dobbiamo assolutamente rispettare ogni regola, limitare il contagio che aimè, seppur sotto controllo, sta ancora diffondendosi. Da parte dell’amministrazione vi assicuro che i controlli a cui tanto si fa riferimento, vengono costantemente effettuati, tuttavia, come peraltro vi ho sempre detto, è il senso di responsabilità di ognuno di noi che fa la differenza. Chi non rispetta le regole non sta fregando il sindaco o le forze dell’ordine, sta fregando prima di tutto se stesso e la sua comunità, se vogliamo una città più libera dal 5 maggio, è necessario fare un altro sacrificio, altre soluzioni non esistono. Quindi per rispetto di ogni cittadino, di ogni attività commerciale, manteniamo la distanza di sicurezza, indossiamo la mascherina e soprattutto evitiamo assembramenti».
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