Tavolo per la vertenza Elica al Mise: su richiesta di tutte le parti è stato aggiornato al prossimo 3 maggio (ore 16.30) l’incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi, 29 aprile, in video conferenza. Nel frattempo proseguirà anche nella giornata del 1 maggio lo stato di agitazione permanente proclamato Fim-Fiom-Uilm, con i presidi dei lavoratori, dopo l’annuncio da parte dell’azienda di Fabriano del nuovo piano strategico che prevede 409 esuberi, la delocalizzazione in Polonia del 70% delle produzioni effettuate in Italia e la chiusura dello stabilimento di Cerreto D’Esi.
«In previsione dell’incontro il coordinamento Fim Fiom e Uilm del Gruppo conferma lo stato di agitazione e proclama per domani, venerdi 30 aprile, una giornata di mobilitazione degli stabilimenti di Mergo e Cerreto con le modalità che saranno decise dalle rispettive Rsu. – fa sapere una nota delle organizzazioni sindacali – Inoltre, per la giornata del 1 maggio, i/le dipendenti di Elica saranno in presidio davanti agli stabilimenti, proprio nella giorno in cui si celebra il Lavoro, principio fondativo della Costituzione, a difesa di ciò che questa azienda ha sempre rappresentato per la collettività del fabrianese e contro le scelte di un gruppo di manger che ne stanno invece distruggendo i valori e la storia e che dobbiamo in tutti i modi provare a fermare» va sapere il coordinamento sindacale del Gruppo Elica
Intanto l’assemblea degli azionisti del gruppo Elica, riunitasi oggi in seduta ordinaria, ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 ed ha nominati i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Il nuovo Cda resterà in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023. I 7 consiglieri Francesco Casoli, che ha assunto ancora la carica di presidente; Angelo Catapano; Giulio Cocci; Monica Nicolini; Elio Cosimo Catania; Susanna Zucchelli e Liliana Fratini Passi. Ha inoltre preso atto dei risultati consolidati realizzati nel corso dell’esercizio 2020. I principali risultati consolidati dell’esercizio 2020 parlano di 452,6 milioni di euro di ricavi, -5,7% rispetto all’esercizio precedente (-4,4% al netto dell’effetto cambio) per effetto del Covid-19 e del lockdown, in particolare nel secondo trimestre dell’anno.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati