Arte, tesori di architettura ma anche bellezza del paesaggio. La domenica nuvolosa non ha fermato le visite al Parco del Cardeto di Ancona organizzate nell’ambito delle Giornate Fai di primavera 2021. Una occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e, nel caso dell’area verde di Ancona, di apprezzare oltre ai monumenti storici uno ‘scrigno’ naturalistico ricco di varietà botanica. Questa mattina aveva registrato già il tutto esaurito, nel rispetto delle prenotazioni e delle misure anti-Covid, il primo tour delle ore 10.30 guidato dagli studenti-ciceroni Fai del liceo Galilei tra i sentieri del cuore verde della città, 35 ettari a picco sul mare. Famiglie con bambini, coppie e tanti giovani si sono dati appuntamento per iniziare la passeggiata immersi nella macchia mediterranea e tra i suoni della natura, dei gabbiani, del falco pellegrino e dei cormorani, partendo dall’ingresso di via Birarelli. I gruppi di partecipanti hanno ascoltato la storia del Faro ottocentesco e, lungo il percorso, delle postazioni in barbetta delle batterie d’artiglieria utilizzate per attaccare il nemico da terra e da mare. La passeggiata, durata circa un’ora, è poi proseguita verso l’ex Convento dei Cappuccini fino alle fortificazioni del Forte Cardeto, oggi visibili solo in parte, compreso il Bastione San Paolo, continuando verso l’antico cimitero ebraico di Ancona per poi terminare alla Polveriera Castelfidardo. Il percorso si è concluso alla ex caserma Villarey, sede della facoltà di Economia e Commercio.
(foto servizio Giusy Marinelli)
Giornate Fai di Primavera 2021, c’è anche la Rotonda a mare tra i tesori da scoprire nel week end
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