«La Regione Marche ha convocato per lunedì prossimo, 24 maggio, alle ore 13 i vertici aziendali di Elica. La Regione intende offrire la massima disponibilità a sostenere, in tutti i modi che ci sono consentiti dalla legge e dalle procedure, l’azienda e i suoi lavoratori, affinché possano trovare sul territorio il loro futuro e si creino i presupposti per un rilancio delle produzioni nelle Marche. Parliamo di un’area già fragile che vive un momento molto difficile e che dobbiamo tutelare mettendo in campo tutte le forze per evitare un ulteriore depauperamento delle opportunità di lavoro». Con queste parole del presidente Acquaroli, si è concluso questa mattina il secondo incontro a Palazzo Leopardi con le rappresentanze sindacali di Fim Fiom e Uilm sulla vertenza Elica. Oggi al tavolo bilaterale con le autorità regionali, infatti, erano sedute solo loro per parlare dei possbili strumenti che la Regione Marche potrà mettere in campo per ricomporre la vertenza che dovrà però essere definita al tavolo ministeriale del Mise. Alle riunione hanno partecipato anche gli assessori al Lavoro Stefano Aguzzi, alle Attività produttive Mirco Carloni, al Bilancio Guido Castelli e alla Sanità Filippo Saltamartini.
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