Tornano oggi a confrontarsi con il presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli, i rappresentanti sindacali di Fm Fiom e Uilm sulla vertenza Elica. Nel corso del nuovo incontro si valuteranno quali margini di trattativa esistono nella mediazione che la Regione Marche intende svolgere in vista del tavolo istituzionale al Mise. L’azienda multinazionale di Fabriano che ha annunciato con il nuovo piano industriale, la delocalizzazzione in Polonia del 70% della produzioni italiane, 409 esuberi e la chiusura dello stabilimento di Cerreto d’Esi, si è detta disponibile a confrontarsi su una revisione del piano per mitigarne l’impatto sociale studiando progetti di reindustrializzazione e incentivi all’uscita per i lavoratori. Nel frattempo l’Associazione Fabriano Progressista’ con il consigliere comunale Vinicio Arteconi, sabato pomeriggio ha avviato a Fabriano la raccolta firme a supporto della lettera-appello rivolta al presidente di Elica per rivedere il piano con i 409 esuberi. Il coordinamento sindacale ha anche fatto partire la raccolta fondi per la ‘cassa di resistenza»’ a sostegno della mobilitazione delle maestranze alla quale tutti possono partecipare.
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