In attesa che della vertenza Elica si occupi soprattutto il Mise, il coordinamento unitario di Fim, Fiom e Uilm del Gruppo Elica prosegue con i lavoratori la sua mobilitazione proclamando per domani quattro ore di sciopero negli impianti dell’area Cooking di Cerreto d’Esi e Mergo, e una manifestazione ad Ancona, in piazza del Plebiscito (conosciuta come Piazza del Papa). «Le ipotetiche aperture di cui siamo venuti a conoscenza dai mezzi informazioni non ci tranquillizzano, in quanto vediamo che le strategie aziendali non sembrano cambiate e niente ci è stato comunicato ufficialmente. – esordisce una nuova nota di Fim, Fiom e Uilm – Continuiamo a mobilitarci perché il lavoro c’è e deve restare sul territorio e perché questo è l’unico modo per riconquistarci un tavolo di negoziazione dove fare anche le nostre proposte. Nella giornata di domani, venerdì 11 giugno le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo Elica raggiungeranno il capoluogo di regione per una nuova manifestazione con presidi in centro città, per essere ricevuti dal Prefetto di Ancona perché la vertenza Elica è una questione che riguarda l’intero Paese e serve un intervento deciso da parte del Governo, per fermare questa ed ogni altro tentativo di delocalizzazione da parte delle multinazionali, in nome e per conto del profitto. Nella giornata di lunedì 14 siamo stati convocati dalla Regione per un tavolo anche con l’azienda, al quale parteciperemo ma consapevoli che il livello di discussione è sicuramente quello ministeriale e solo con nuove azioni di mobilitazione, che a breve annunceremo, sarà possibile provare a salvare il futuro dell’azienda in Italia».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati