Un commissario per quell’Ultimo miglio atteso da 30 anni. Nella lista delle 44 opere pubbliche da sbloccare mediante – per un valore complessivo pari a 13,2 miliardi di euro – che è stata inviata dal Consiglio dei ministri alle Camere per acquisire il parere da parte delle Commissioni competenti, compare anche la bretella da 3,3 chilometri per collegare il porto di Ancona con la Strada statale 16 Adriatica. La figura individuata per monitorare passo passo l’iter realizzativo di un’opera che vale 99.614.761 euro è quella di Eutimio Mucilli, direttore di progettazione e realizzazione lavori di Anas, ed amministratore delegato e direttore generale di Quadrilatero spa.
L’inizio della procedura della nomina del commissario accoglie la richiesta inviata – l’8 febbraio scorso alla IV commissione del ministero delle Infrastrutture – dall’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli, che parla di «una notizia straordinaria per accelerare l’iter di un’opera strategica per il porto di Ancona, per la sua città ed i collegamenti con l’A14 e con l’Ospedale di Torrette». Nel dispositivo ministeriale che propone la nomina di 13 ulteriori commissari lungo lo Stivale, tra cui Mucilli, viene spiegato che «l’intervento riguarda la realizzazione di un collegamento viario pari a circa 3,3 km, tra il porto di Ancona e la S.S.16 “Adriatica” all’altezza della frazione di Torrette, per la quale Anas ha ultimato la progettazione delle opere di raddoppio, da 2 a 4 corsie, nell’ambito del Contratto di programma 2016-2020. Il tutto rientra nelle attività di cui al Protocollo di intesa siglato il 9 febbraio .2017 tra MIT, Regione, Comune, Autorità Portuale Anas e Rfi». La famosa bretella che scavalcherà la Flaminia poco prima di Torrette e costeggerà l’area dell’ospedale, con tratti in galleria. Uno dei tre segmenti che compongono la futura Uscita a nord del porto di Ancona, insieme al Lungomare nord (in fase di Valutazione di impatto ambientale) ed al raddoppio della variante alla statale Adriatica nel tratto Torrette-Falconara (i lavori sono stati affidati ad aprile). Scartato last minute dal Pnrr, l’Ultimo miglio rientra così dalla finestra tra le opere prioritarie per il Paese. Se tutto procederà come previsto fino alla firma del ministro al Mims Enrico Giovannini, Mucilli sarebbe il quarto commissario straordinario nelle Marche per accelerare le procedure di realizzazione di infrastrutture al palo da decenni. Prima di lui sono infatti stati nominati Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas, per la Fano-Grosseto, Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria di Anas, per la Salaria, e Vincenzo Macello, direttore investimenti di Rfi, per la Orte-Falconara.
Il progetto ‘Ultimo Miglio’ escluso dal Piano Nazionale di Ripresa
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