«Mentre il presidente Acquaroli, dopo aver largamente contribuito a paralizzare l’Authority assecondando gli opachi giochi politici romani del suo partito con la difesa a spada tratta della candidatura di Matteo Africano, non sa far altro che dirsi perplesso, questa mattina ho formalmente scritto al ministro Enrico Giovannini per chiedere un suo intervento volto a sanare il vuoto dirigenziale venutosi a creare dopo la scadenza del mandato di Giampieri». A comunicarlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi. «In questo momento – spiega il capogruppo dem – i lamenti del presidente Acquaroli e il suo pilatesco scaricarsi di ogni responsabilità, servono solo a perdere ulteriore tempo. È assolutamente necessario, invece, che soprattutto in un frangente così delicato, dettato dalla necessità di agganciare il treno della ripresa post Covid e di intercettare le risorse che giungeranno dal Recovery fund, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale abbia una guida salda e autorevole. Auspico che il ministro Giovannini prenda in mano la situazione per individuare una nuova figura, questa volta davvero competente e consapevole dei bisogni del territorio che, come chiedono peraltro imprese e organizzazioni sindacali, permetta all’Authority di tornare a rappresentare il perno del tessuto produttivo del porto di Ancona e dello sviluppo della rete dei porti marchigiani».
Presidenza Authority, Mangialardi: «Azzerare l’iter per la nomina di Africano»
Presidenza Authority, ‘bocciata’ in Senato la nomina di Matteo Africano
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