Erano oltre un migliaio questo pomeriggio a sfilare alla manifestazione indetta in piazza Cavour per protestare, come scritto sul volantino lanciato esclusivamente tramite i canali social, «contro il passaporto schiavitù, obblighi vaccinali, la truffa del Covid, la dittatura instaurata» e, sottolineando, «per la libertà».
Organizzato anche tramite il canale Telegram “Basta Dittatura” l’appello a partecipare è stato accolto fortemente da parte delle tantissime persone che non approvano soprattutto la misura del Green Pass, obbligatoria per accedere ad alcuni servizi a partire dal 6 agosto.
Armati di striscioni e cartelli riportanti frasi quali: «Vaccini = morte; politici italiani = criminali venduti», «Libertà di scelta» ed altro, il corteo si è formato in piazza Cavour proseguendo quindi lungo corso Garibaldi al coro: «Libertà, no Green Pass» e arrivando poi in piazza della Repubblica, in piazza del Plebiscito per poi risalire il centro e fermarsi quindi davanti al Comune. Il corteo è stato seguito dagli uomini della questura e dell’Arma. La manifestazione, oltre ad Ancona, è stata indetta anche in altre città d’Italia.
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