Tamberi con la medaglia d’oro (Ph. Italia Team)
La premiazione a quasi 24 ore dall’impresa olimpica. Gimbo Tamberi ha ricevuto poco prima di mezzogiorno la medaglia d’oro conquistata ieri ex aequo con qatariota Mutaz Essa Barshim in una celebrazione scorsa tra sorrisi, emozioni e abbracci. Simbolico quello con l’amico e avversario di sempre, con cui ieri ha deciso di ‘spartirsi’ l’oro dopo aver saltato entrambi 2,37 metri. In un momento che ha invocato i valori più puri dello sport, i saltatori si sono premiati a vicenda, scambiandosi le medaglie perchè «due sono meglio di una». Poi, l’intonazione – sotto la mascherina – dell’inno di Mameli. «Il momento dell’inno con la bandiera tricolore che sale è stato da brividi» ha detto Gimbo, mostrando l’oro alle telecamere della Rai. «Sono stati cinque anni difficili, perché non ho mai accettato i piccoli traguardi. Volevo un giorno come è stato ieri per essere più felice di tutti: è stato ieri, è oggi e lo sarà per sempre perché rimane per sempre» ha continuato Gimbo ai microfoni Rai. Domani dovrebbe tornare a Roma, poi l’arrivo nelle Marche. Ad Ancona lo aspetta il Ciriachino d’Oro, massima riconoscenza civica.
La premiazione dell’oro
Tamberi realizza il suo sogno: «E’ un pezzo di storia che rimarrà per sempre con me»
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