facebook rss

Bottiglie abbandonate
davanti all’Abbazia di Campodonico:
degrado segnalato alla Procura

FABRIANO - L'esposto è stato inviato dall'associazione ‘Dignità e lavoro’. Replica del sindaco Gabriele Santarelli: «Parliamo di una decina di bottiglie su un tavolo sistemato all'esterno. Mai arrivate dai residenti segnalazioni di questo tipo, si tratta sicuramente di un episodio sporadico»

L’Abbazia di San Biagio in Caprile a Campodonico

 

«L’Abbazia di Campodonico, nella quale il Comune gestisce la sola parte dedicata alla foresteria e non la chiesa annessa, non si trova in uno stato di degrado. Anzi, negli ultimi anni abbiamo organizzato al suo interno diversi eventi coinvolgendo le comunità locali. Il fine di questi eventi era duplice: promuovere e far conoscere quel sito abbinando anche la presenza dei piccoli produttori locali e fare in modo che l’utilizzo comportasse l’esecuzione dei piccoli interventi di pulizia e manutenzione che altrimenti non sarebbero mai stati fatti. Ricordo solo alcuni di questi eventi: la festa della Terra di Mezzo che coinvolge i tre comuni di Fabriano, Fiuminata e Nocera Umbra con passeggiata nel territorio e assaggio dei prodotti locali all’interno dell’Abbazia, la riunione della cabina di regia del Pil, anche questa abbinata ad assaggi dei prodotti e mostre fotografiche». Risponde così il sindaco di Fabriano dopo la segnalazione alla Procura dell’associazione culturale cristiana ‘Dignità e lavoro’ che a fine agosto aveva trovato bottiglie di alcolici abbandonate davanti all’area esterna dell’abbazia di San Biagio in Caprile a Campodonico di Fabriano. Esposto spedito per conoscenza anche al governatore delle Marche e all’assessore regionale alle cultura, allo stesso sindaco Santarelli, al francescano responsabile dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia di San Giacomo alla Marca e al vescovo Francesco Massara.

Il sindaco Gabriele Santarelli

«L’Abbazia è stata anche aperta in diverse occasioni su richiesta per ospitare i gruppi che compiono uno dei cammini che incontrano quel territorio.- prosegue il comunicato del sindaco di Fabriano – Per fare questo abbiamo riattivato le utenze che erano state staccate. Quando ci siamo insediati erano anni che l’immobile non veniva utilizzato e soprattutto la pulizia dei locali, dove erano entrati insetti e pipistrelli, non è stata semplice. La stessa Abbazia è inserita in diversi progetti di recupero per eseguire lavori più importanti e renderla così di nuovo pienamente utilizzabile. Abbiamo anche fatto una manifestazione d’interesse per la gestione e appena pronta potrà tornare ad accogliere camminatori, turisti e corsi di formazione. Uno dei progetti di cui ho fatto cenno coinvolge infatti anche l’Università di Camerino che è interessata a organizzare corsi di formazione e residenze formative per i propri studenti. A ben vedere il degrado di cui si parla e per il quale è stata coinvolta addirittura la Procura riguarda la presenza di una decina di bottiglie su un tavolo sistemato all’esterno. Non ci sono mai arrivate dai locali, con i quali siamo in costante contatto, segnalazioni di questo tipo, per cui si tratta sicuramente di un episodio sporadico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X