Comunali di Castelfidardo: sarà necessario e decisivo il ballottaggio per l’elezione del sindaco.
Al primo turno la 63enne Gabriella Turchetti con le sue tre liste (Fare bene per Castelfidardo- Lega- FdI), strappa il 29,04% di consensi staccando di pochi punti percentuale il 44enne Roberto Ascani sindaco uscente alla guida del M5S e della lista civica Castelfidardo Futura che si attesta 27.29%. Terzo classificato Marco Tiranti (Pd-Bene in Comune, Uniti e Attivi, Sinistra Unita e Azione Civica Solidale), 58 anni, al 25.78% mentre il 48enne Tommaso Moreschi (Solidarietà popolare) taglia i l traguardo al quarto posto con il 17.80%. I lavori di scrutinio sono andati avanti al rallentatore per il lavoro attento di scrutatori e rappresentanti di lista. Solo nel tardo pomeriggio di oggi sul maxischermo allestito in piazza della Repubblica, davanti agli occhi dei cittadini, hanno cominciato a scorrere le proiezioni più realistiche. Alle Comunali 2016 aveva votato il 56,93% dei castellani e sul risultato di oggi, il 51,64% dell’affluenza di fatto ha inciso l’astensione. Mancano all’appello parecchi voti, quelli dei cittadini che si tengono distanti dalla politica ancora di più nell’emergenza pandemica che ha creato nuove difficoltà economiche e uno scontento serpeggiante. Un gap che i due sfidanti cercheranno di recuperare in queste due nuove settimane di campagna elettorale. Un distacco minimo separa Gabriella Turchetti da Roberto Ascani. Numeri che lasciano fuori dalla partita finale gli altri due competitor, anche se ora si aprono ufficialmente i giochi per gli apparentamenti ufficiali da spendere al secondo turno, programmato per il 17 e 18 ottobre.
Soddisfatta per aver spostato il baricentro politico della città Gabriella Turchetti, unica donna candidata a sindaco, figlia di Peppina Fattori, la nonnina di Fiastra simbolo di resilienza dei terremotati marchigiani. Un presenza femminile nella sfida del ballottaggio mancava da molti anni a Castelfidardo. «Il centrodestra non è mai arrivato al ballottaggio, ne’ ha mai vinto a Castelfidardo- fa osservare Gabriella Turchetti- ma quello che mi rende più soddisfatta in questo momento è la questione di genere: le donne nella nostra città hanno sempre fatto più fatica. L’unica che è stata eletta e ha portato a termine il mandato risale al 1996»
Non si scoraggia affatto anche Roberto Ascani. Per esperienza personale sa bene che il risultato del ballottaggio può essere ribaltato, stringendo le giuste alleanze. Cinque anni fa le Amministrative erano state vinte al secondo turno proprio da lui con il 57,46% dei voti contro 42,54% di Henry Adamo (Solidarietà Popolare) in pole position nei risultato dei 15 giorni precedenti. «C’è distacco di 141 voti da Gabriella Turchetti e di 100 da Marco Tiranti. – commenta Roberto Ascani – I risultati sono abbastanza vicini. Prima lista per preferenze è stata quella del M5S con il 18% e Castelfidardo Futura ha toccato il 7.70%- Per me è una grande soddisfazione che premia i 5 anni di mandato». Ascani apre anche alle alleanze in linea con il patto Conte-Letta a livello nazionale: «Penso che sia doveroso fare una apertura al centro sinistra con la possibilità di un assessorato. E’ un atto non solo doveroso ma di umiltà per noi del M5S, che serve a migliorare. Il centro sinistra ha candidati validi e giuste professionalità per entrare in giunta» annuncia.
(foto Giusy Marinelli)
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