di Alberto Bignami
«Una storia triste, a lieto fine». Ma ciò è solo grazie al lavoro dei veterinari e all’attenzione prestata dalla proprietaria di Diana che lunedì sera, mentre passeggiava con lei e l’altro suo cane in piazza Cavour, si è accorta che a terra vi era un pezzo di wurstel con all’interno una vite infilata di proposito. Senza pensarci troppo, avendo visto Diana mangiare qualcosa che aveva fiutato proprio lì pochi istanti prima, ha subito portato la sua cagnolina dal veterinario. E’ stata una radiografia a confermare la presenza della vite. La cagnolina è stata sottoposta a un intervento chirurgico nella Clinica Veterinaria Flaminia. Ora sta bene. L’episodio è avvenuto intorno alle 20. «La proprietaria di Diana – spiega la veterinaria Chiara Bertani, titolare della Clinica insieme alla collega Barbara Sernani e con ambulatorio anche in piazza Malatesta – dopo aver raccolto l’altro pezzo di wurstel e notato che vi era una vite infilata, ci ha subito chiamato e ci siamo attivati. La radiografia purtroppo parlava da sé. Fortunatamente tutto è andato bene. E’ stata subito sottoposta ad una endoscopia d’urgenza dal dottor Fabiano Raponi, che ha permesso di estrarre la vite e scongiurare il peggio. Ha rischiato moltissimo».
Purtroppo è da tempo che un folle, ma a questo punto probabilmente più di uno, sta seminando il terrore in vari quartieri della città gettando pezzi di wurstel con dentro chiodi o viti. Brecce Bianche, Tavernelle e non solo. Ora, da circa un mese, pure in piazza Cavour.
Quali accortezze utilizzare per il proprio cane? «Al momento consiglio di tenere il guinzaglio sempre corto – spiega Bertani –; evitare le aiuole o gli anfratti dato che è proprio lì che vengono gettate le esche e, per quei cani particolarmente golosi, fargli indossare la museruola durante le passeggiate».
Capita poi che mentre si passeggia con il cane, non si faccia caso a dove il nostro Fido vada ad annusare, con il rischio che possa mangiare pezzi di metallo. «Il problema sta appunto nell’immediatezza – riprende -. Spesso non ci si accorge perché il cane, quel piccolo pezzettino, lo ingoia senza masticare. Bisogna dunque insospettirsi, ma non allarmarsi, se successivamente inizia a vomitare o se improvvisamente diventa inappetente. Non c’è un sintomo unico. In questo caso il problema sarà intestinale. Se invece il pezzo è più grosso e lo mastica – aggiunge – la vite si “sguscia” dal wurstel e a questo punto può perforare l’esofago facendo rigurgitare del sangue. Tutti i veterinari comunque hanno l’attrezzatura per fare le radiografie e nel dubbio è consigliabile farla fare».
Quanto accaduto a Diana è stato postato sulla pagina Facebook della Clinica «per allarmare chi ci segue» e per il «serio rischio per tutti i cagnolini che passeggiano al centro della nostra bella città finché questa “brutta persona” (che meriterebbe ben altri appellativi) non sarà presa dalle forze dell’ordine (che sono state prontamente informate) e opportunatamente punita».
Sia la Clinica che la proprietaria di Diana hanno infatti chiamato i carabinieri che, insieme alla polizia, sono a conoscenza dei vari episodi accaduti e stanno svolgendo le indagini.
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