Indelfab, questa mattina è stato espletato l’esame congiunto in video conferenza, un passaggio nodale per concedere ai lavoratori di Marche e Umbria altri 6 mesi di Cig, fino al 15 maggio 2022. Le Segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm Ancona-Perugia hanno ribadito in questa sede come sia «indispensabile individuare percorsi di reindustrializzazione e di salvaguardia industriale ed occupazionale». Nel corso della riunione svolta da remoto con tutte le parti coinvolte, l’esame congiunto per la Indelfab in fallimento (ex Jp Industries ed ex Antonio Merloni), si è concluso con la sottoscrizione del verbale necessario ad ottenere ulteriori 6 mesi di cassa integrazione per cessazione di attività, a partire dal 16 novembre prossimo, per i 513 lavoratori. «Oltre al Ministero del lavoro ed alle Organizzazioni sindacali territoriali, erano presenti il Mise, le Regioni di Marche ed Umbria ed il Fallimento – ricorda una nota congiuntadelle organizzazioni sindacali – La sottoscrizione del verbale è in piena coerenza con gli impegni che erano stati assunti negli incontri precedenti e viene quindi ribadita la complessità e la strategicità di questa vertenza, per cui tutti le Istituzioni presenti si sono impegnate ad attivare tutti i percorsi, su sollecitazione sindacale, per la tutela del patrimonio industriale che la Indelfab rappresenta sui territorio coinvolti, per preservare le professionalità e per la salvaguardia occupazionale, in aree già colpite pesantemente da un lungo periodo di crisi. Sarà quindi necessario continuare con i piani di politiche attive ed individuare anche strumenti di supporto ad investimenti che potrebbero agevolare anche più progetti di reindustrializzazione».
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