Convocato per il prossimo 9 dicembre al Mise il tavolo di crisi per la vertenza Elica. La data dell’incontro è stata fissata e il coordinamento sindacale unitario del Gruppo Elica ritiene fondamentale «la ripresa del confronto dopo le chiusure dell’azienda alle nostre richieste di ulteriore lavoro da riportare in Italia, con adeguato piano di investimento. Chiusure – sottolineano le segreterie di Fim, Fiom e Uilm – che non hanno permesso di continuare la discussione e di gettare le basi per un accordo. Il giorno 9 dicembre ci aspettiamo dei passi in avanti rispetto a quanto fin qui proposto, nella logica di costruire insieme un progetto industriale capace di guardare al futuro, delle persone e del territorio; ci aspettiamo di costruire un modello che sappia parlare al Paese, che veda il territorio tornare veramente centrale nelle strategie aziendali, di far vivere i valori del Lavoro, all’altezza della forza, della passione e del cuore che le lavoratrici ed lavoratori di Elica hanno dimostrato negli anni e nella grande lotta che stanno portando avanti ormai da 8 mesi. Per il futuro di Elica in Italia, contro le delocazzazioni e le speculazioni, per il Lavoro sul territorio».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati