facebook rss

Baby gang, movida e sicurezza,
mozione unitaria
di liste civiche e centro destra

OSIMO - I consiglieri Monica Bordoni e Alberto Maria Alessandrini, con Michela Staffolani, portavoce cittadina di Fratelli d'Italia, chiedono all'Amministrazione comunale di stanziare fondi nel prossimo bilancio per progetti specifici e percorsi educativi che agevolino anche la creazione di Centri di Aggregazione Giovanile

I controlli della Polizia locale sulla movida in centro storico

 

Presentata nella Sala Gialla di Osimo una mozione sottoscritta dalle Liste civiche e Lega in collaborazione con Fratelli d’Italia, in materia di sicurezza pubblica e disagio giovanile. Forze politiche che non restano inermi di fronte a tali preoccupanti fenomeni che interessano l’intera comunità osimana. Quello delle baby gang è un fenomeno ormai capillarmente diffuso ed inarrestabile, tanto da non coinvolgere più soltanto la questione della sicurezza pubblica. Ben più ampio, infatti, è il problema sociale che sfocia nel disagio giovanile.

«La sola risposta repressiva attuata mediante l’impiego di maggiori forze di polizia a presidio del territorio, o mediante l’installazione di nuove telecamere non può essere ritenuta una risposta valida anche a prevenire il problema. – scrivono i firmatari Monica Bordoni (Liste civiche), Alberto Maria Alessandrini (Lega) e Michela Staffolani, portavoce cittadina di Fratelli d’Italia senza rappresentanti in Consiglio comunale – Andrebbero predisposti, da parte dell’amministrazione, progetti di integrazione e accoglienza favorendo la partecipazione dei ragazzi in situazioni di disagio in percorsi educativi sia di istruzione che di formazione professionale. Per queste motivazioni è necessario che l’amministrazione si impegni a mettere in campo azioni concrete e mirate a prevenire ed affrontare la problematica del disagio giovanile, attivandosi per la predisposizione di progetti specifici e percorsi educativi che agevolino la creazione di Centri di Aggregazione Giovanile anche gestiti da soggetti privati (quali associazioni giovanili, culturali, parrocchie e società sportive)».

«E’ necessario che, nella redazione del Bilancio, siano impegnate le giuste risorse per finanziare tali progetti e, contestualmente, si implementi quanto già annualmente corrisposto alle realtà iscritte presso l’albo delle libere forme associative già istituito dal Comune di Osimo. – chiude il comunicato congiunto – È altresì necessario instituire un tavolo di confronto permanente con associazioni, istituti scolastici, società sportive e rappresentati delle famiglie per monitorare il fenomeno delle cd baby gang, – ovvero gruppi di ragazzi, per lo più minorenni che pongono in essere comportamenti antisociali quali risse, atti vandalici spaccio di droga- che negli ultimi mesi coinvolge sempre più, soprattutto, il centro storico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X