Il Pd unito riparte da Ancona:
Falà segretario provinciale,
Cerioni segretario aggiunto

Jacopo Falà e Luigi Cerioni (al centro) ieri dopo la proclamazione dell’assemblea

«Nella prima assemblea provinciale che fa seguito al congresso tenutosi tra i giorni 20 novembre e 6 dicembre il Partito Provinciale di Ancona lancia un forte segnale di unità e coesione attraverso un accordo innovativo che ha eletto Jacopo Falà segretario e Luigi Cerioni segretario “aggiunto”. Attraverso questa formula, presa in prestito dalla migliore tradizione sindacale, si cerca di evidenziare la volontà di dar vita a una gestione veramente condivisa, a un nuovo corso dove tornano a essere centrali le battaglie e le proposte del partito, mettendo da parte le acredini e ribadendo la necessità di un rispetto reciproco, principio base di ogni convivenza democratica». Il comunicato del Pd della provincia di Ancona è firmato da Jacopo Francesco Falà e da luigi Cerioni che hanno raccolto l’invito a lavorare insieme, lanciato alla vigilia dell’assemblea, riunita ieri per decidere sulla nuova segreteria dopo la fase congressuale. Falà precedeva Cerioni di pochi voti (507 a 494) ma le urne avevano sentenziato la parità dei delegati in assemblea, (38 entrambi).

«Dall’assemblea, grazie anche all’apporto di giovani neodelegati e neodelegate, è giunto il sostegno fortissimo e unanime alla lotta dei lavoratori della Caterpillar di Jesi che si sono visti licenziati senza preavviso per la inspiegabile chiusura dello stabilimento. – aggiungono i due segretari neoletti – Il Partito Democratico è al loro fianco e condivide la durissima presa di posizione delle rappresentanze sindacali, così come è a fianco di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, in particolare nelle tante, troppe crisi aziendali che funestano il nostro territorio. Nel dibattito si è sottolineata l’importanza dell’appuntamento elettorale delle elezioni provinciali del 18 dicembre rispetto a cui si invita a votare e sostenere il candidato presidente del centrosinistra Daniele Carnevali sostenuto da una lista con moltissimi esponenti Pd. Infine, si è ribadito il sostegno pieno alle amministrazioni di centrosinistra, all’operato dei rappresentanti provinciali in Consiglio Regionale, all’attività di opposizione dei gruppi consiliari Pd ove non al governo e si è evidenziata l’importanza decisiva delle sfide elettorali di Jesi e Fabriano nel 2022, e di Ancona nel 2023».

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