Continua l’opera di sensibilizzazione #senza tregua degli operai della Caterpillar di Jesi sulla vertenza aziendale che mette a rischio 270 posti di lavoro.
In attesa del corteo in programma per giovedì 23 dicembre dalle ore 16, che da Porta Valle confluirà fino in Piazza della Repubblica dove è previsto un evento musicale, e che dovrebbe vedere la partecipazione del ministro Andrea Orlando, questa mattina a Jesi una delegazione di operai ha svolto un volantinaggio al banchetto del gruppo consiliare ‘Jesi in Comune’ che ha poi, come promesso, donato l’incasso della vendita della palline di Natale alla delegazione Fiom. Nel pomeriggio i lavoratori jesini hanno partecipato alla manifestazione ‘carrelli vuoti’ promossa dai centri sociali Marche in piazza Pertini ad Ancona. Ieri sera invece Diego Bianchi, conduttore di ‘Propaganda Live’ nel suo consueto reportage ha raccontato della crisi vissuta dai lavoratori dello stabilimento di via Roncaglia, ai quali che, proprio alla vigilia del Natale, è stato annunciato l’avvio della procedura di mobilità per 270 dipendenti, parlandone con uno di loro, Francesco Arcangeli.
Intanto proseguono le espressioni di sostegno e solidarietà rivolte alla causa dei lavoratori della Caterpillar. Roberto Cenci, in qualità di capogruppo e consigliere delle liste Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune di Falconara, ha rivolto un appello al Consiglio comunale (maggioranza e opposizioni) e al sindaco Stefania Signorini, «affinché – scrive in un comunicato il consigliere di minoranza – nei prossimi giorni il nostro Comune prenda posizione a favore dei lavoratori della Caterpillar di Jesi. Non solo perché alcuni di quei lavoratori sono residenti nel nostro Comune; non solo perché si tratta di un’azienda del territorio già pesantemente colpito dalla crisi; ma anche perché questa e altre vertenze simili (aziende sane, che hanno lavoro, ma che decidono comunque di delocalizzare) sono inaccettabili e ci riguardano tutti da vicino. Il nostro gruppo consiliare trova utile che tutti i Comuni della Vallesina accompagnino il Comune di Jesi con il proprio sostegno nel tentativo di scongiurare l’epilogo annunciato dei licenziamenti».
«Seguiró personalmente la situazione affinché venga opportunamente e celermente trattata. L’annuncio della Caterpillar sulla prossima e imminente chiusura dello stabilimento di Jesi ha lasciato tutti increduli. Che la questione venga immediatamente affrontata ai tavoli del Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministro si attivi subito per la loro convocazione». Commenta così anche la deputata jesina di ‘Coraggio Italia’, Martina Parisse che oggi si è recata al presidio, all’esterno dei cancelli dell’azienda, per ascoltare e per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori. «E’ impensabile permettere di lasciare a casa, dall’oggi al domani, 260 dipendenti oltre tutti i lavoratori dell’indotto. Il Governo e la politica tutta si attivino per scongiurare questa assurda chiusura».
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