«La Città di Castelfidardo si prepara ad un percorso entusiasmante». A dichiararlo è il sindaco Roberto Ascani in merito al progetto di salvaguardia, valorizzazione e promozione nazionale e internazionale finalizzato alla presentazione di una proposta di candidatura all’Unesco di uno dei patrimoni più preziosi per i 18.500 fidardensi: il ‘saper fare’ artigiano legato alla produzione della fisarmonica. Il percorso – fa sapere una nota del Comune di Castelfidardo – è partito nei giorni scorsi, con l’incontro della comunità e dell’amministrazione comunale con Patrizia Nardi, esperta in valorizzazione del patrimonio culturale e candidature Unesco, già titolare di importanti riconoscimenti, che ha illustrato tecnicamente il progetto e ha voluto conoscere esperti, musicisti, produttori, associazioni del variegato mondo di uno strumento che ha accompagnato la storia popolare, fino ad esprimersi anche in contesti di musica colta.
«Un percorso di questo tipo, pur nella sua complessità, offre ai territori la possibilità di riconoscere il valore del proprio patrimonio culturale e di progettarne la cura nel tempo. Il fine ultimo delle Convenzioni è stimolare la propensione alla “cura”, alla salvaguardia nel nostro caso, che è l’unico modo per preservare e trasmettere alle giovani generazioni veri e propri valori di comunità», ha detto la Nardi, che sarà la responsabile tecnico-scientifica del progetto. «L’Amministrazione crede fortemente in questa opportunità e sta lavorando da tempo sulla caratterizzazione di Castelfidardo come città della musica e dell’Unità d’Italia per risaltarne l’identità e la tradizione in stretta sinergia con tutte le parti culturali, associative e imprenditoriali: un obiettivo da raggiungere in unità di intenti e con una visione strategica» aggiunge il sindaco Ascani.
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