L’importanza della vaccinazione, l’orgoglio per i risultati sportivi conseguiti e un bilancio di quanto fatto nel 2021: sono questi i temi con cui il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha deciso di salutare i marchigiani, poche ore prima della fine dell’anno, prima di uscire da palazzo Raffaello ad Ancona.
«La quarta ondata grazie alla vaccinazione ci vede in una fase completamente nuova – ha detto dopo aver ringraziato tutti coloro che sono impegnati nell’affrontare la pandemia- il numero di contagi è elevatissimo, da record ma le statistiche ci dicono che davanti ai numeri che registravamo un anno fa, in una condizione completamente diversa di libertà individuali e socialità e in un momento di impatto devastante per l’economia nazionale, ora la situazione è molto diversa».
La campagna vaccinale quindi, tutta da ridefinire, alla luce delle nuove disposizioni governative: «Stiamo riallestendo i centri vaccinali e la programmazione. Tutto il sistema che era stato impeccabile nella prima fase, va rivisto alla luce delle nuove indicazioni».
Dopo aver indicato le disposizioni per l’accesso alle somministrazioni (seconda e terza dose solo su prenotazione, prima dose senza prenotazione nei fine settimana) ha annunciato test di controllo per la popolazione scolastica. «Ci sarà la possibilità per studenti delle scuole elementari e medie di sottoporsi il 6 gennaio ad uno screening gratuito. Potranno accedere tutti coloro che abbiano avuto contatti con positivi o che manifestino sintomi, per rientrare a scuola in sicurezza».
Dopo aver invitato al rispetto delle regole in questi giorni in cui le occasioni di socialità aumentano e aver ricordato alcune delle leggi votate in Regione, il discorso di Acquaroli si è focalizzato sul futuro.
«E’ importante in questa fase di rilancio – ha detto – è importante costruire una visione congiunta specie in una regione fortemente condizionata dal campanilismo. I risultati raggiunti nello sport da nostri concittadini ci ha fatto sentire orgogliosi di appartenere ad una comunità e ha evidenziato la capacità del nostro territorio di essere unico. Per noi saranno fondamentali le aree colpite dal sisma ma anche le aree interne, le infrastrutture, il porto e l’interporto che saranno fondamentali per superare l’isolamento delle Marche. L’augurio è che il nuovo anno che ci renda consapevoli delle opportunità che abbiamo perché la nostra regione che possa tornare all’avanguardia».
(redazione Cm)
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