Ha scritto una lettera sui social media per salutare i suoi concittadini, augurando loro un buon 2022. «Questa che sto tentando di scrivere vuole essere una lettera indirizzata a tutti voi attraverso la quale trasmettervi, nel modo più trasparente e vero possibile, il mio ringraziamento, come sindaco e come persona» esordisce il sindaco di Corinaldo, Matteo Principi alla scadenza del suo secondo mandato. «L’anno che stiamo iniziando vedrà presto la conclusione del percorso amministrativo di questo Consiglio comunale e con esso, il termine del mio impegno come sindaco di questa straordinaria collettività. – prosegue – Ed è in questo periodo dell’anno, fatto di progetti e buoni propositi per il futuro, che sento il desiderio di scrivere a tutti voi per dirvi grazie».
Poi ad un lungo elenco di concittadini, il sindaco rivolge i suoi ringraziamenti. «Grazie a chi ha lavorato in silenzio… Grazie a chi non ha mai smesso di dialogare, nonostante aprirsi sia sempre più difficile. – scrive Principi – È solo attraverso la forza del confronto che siamo riusciti a crescere. Grazie a chi ha guardato al particolare. Le indicazioni, le segnalazioni, i rimbrotti, sono strumenti preziosi per migliorare il “fare quotidiano” di un Sindaco. Grazie a chi ha risposto: “Ci sono”. Ai tantissimi corinaldesi che, se chiamati a dare il contributo, non si sono mai tirati indietro. Nemmeno con il pensiero. Grazie a chi ha scelto Corinaldo… Grazie ai bambini….Grazie a chi mi ha criticato. Sono coloro che hanno avuto il coraggio di farmi riflettere, sottolinearmi gli errori, di permettermi di correggere le mie azioni».
«E un augurio a tutta la comunità per il nuovo percorso che inizierà fra qualche mese: abbiate sempre la forza di guardare le cose con i vostri occhi autentici. Senza tentennamenti, far sapere il proprio punto di vista ed aprirsi al confronto, avere l’audacia di raccontare la propria idea e ancora di più di ammettere se si è nell’errore. – aggiunge Matteo Principi – Guadagnarsi il privilegio di cambiare idea, accettando di ripartire su una strada nuova. Le difficoltà non scompariranno e non esiste un anno migliore di un altro, ma importante è la capacità di una comunità di reagire e di continuare a guardare la realtà con occhi attenti e con voglia di vivere. Anticipare alcune dinamiche, fare scelte consapevoli, cambiare prospettiva e vedere cose nuove, oltre il proprio punto di osservazione. Sono risorse necessarie. È questo un augurio – conclude – ma anche un modo per scusarmi se a volte, come sindaco, non sono stato all’altezza di questo ruolo. All’altezza di Corinaldo. Che quanto fatto in questi anni, nel bene e nel male, possa essere per i futuri amministratori motivo e stimolo per fare un “buon raccolto”. Un abbraccio e buon anno».
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