Osimo a caccia di fondi del Piano nazionale ripresa resilienza per il sostegno a progetto per la riqualificazione di asili, palestre scolastiche, per progetti di efficientamento energetico e rigenerazione urbana collegata alla sistemazione delle aree verdi. L’amministrazione Pugnaloni ha istituito da questa settimana una cabina di regia per analizzare le possibilità fornite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dopo un incontro svolto in Municipio tra sindaco, assessori, dirigenti comunali e amministratori di società partecipate, è stato deciso come coordinarsi in questa fase strategica che potrebbe portare in città risorse importanti in più ambiti. «Le società partecipate nelle prossime tre settimane analizzeranno i bandi già pubblicati dallo Stato centrale per capire quali rappresentano una opportunità concreta e semmai avviare l’iter progettuale che il Comune dovrà poi completare per partecipare agli avvisi, che hanno scadenza tra fine febbraio e inizio marzo» fa sapere il sindaco Simone Pugnaloni.
Di questi primi bandi, l’amministrazione comunale ha chiesto alle società partecipate di studiarne e quattro in particolare. «Quello che prevede fondi europei per i Comuni nell’ambito di interventi di efficientamento energetico su immobili di propria competenza, con la possibilità di installare ad esempio un impianto fotovoltaico e un sistema di raffreddamento al teatro La Nuova Fenice, per renderlo maggiormente fruibile d’estate e al contempo ridurne i costi di gestione.- spiega il sindaco – Il secondo riguarderebbe la realizzazione e ristrutturazione di asili nido, con Osimo che avrebbe la necessità di ammodernare l’immobile che ospita il nido Colfiorito alla Sacra Famiglia. C’è poi l’opportunità concessa dal bando per la valorizzazione di parchi e giardini pubblici, con l’intento di investire risorse per il parco della Rimembranza e per Piazza Nuova. Infine il bando sulle palestre scolastiche, con quella di Passatempo che attende un intervento di manutenzione straordinaria».
L’amministrazione comunale ha deciso di affidare questa fase iniziale di analisi progettuale alle società partecipate «perché questi primi bandi legati al Pnrr riguardando ambiti di loro competenza come asili nido (Asso), efficientamento energetico e aree verdi (Osimo Servizi). – sottolinea Pugnaloni – Nel caso i progetti presentati venissero accettati e il Comune di Osimo diventasse dunque ente attuatore, la legge concederebbe la possibilità di procedere ad assunzioni a tempo determinato per quanto riguarda tecnici e progettisti inseriti nel portale reclutamenti statale legato al Pnrr».
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