«La nuova sede del Poliambulatorio di Osimo, non può essere un diversivo per mascherare le enormi carenze di questi anni, a cui l’ Area Vasta 2 e l’ Asur non hanno messo mano. Il Poliambulatorio attuale può essere ristrutturato, o trasferito negli spazi vuoti dell’ospedale Ss Benvenuto a Rocco, oggi Inrca Osimo». E’ la posizione delle Liste civiche Osimo allo scadere dell’avviso per manifestazioni di interesse dell’Asur-Area Vasta 2 per individuare una nuova sede del Poliambulatorio di Piazza del Comune che possa anche accogliere gli ambulatori del Centro di Salute Mentale, la postazione del 118 e i locali dell’Avis. «Quello che dovevano fare da molto tempo Giovanni Guidi, direttore dell’Area Vasta 2 e/o Nadia Storti, dg dell’Asur Marche era, ed è la copertura dei tanti, troppi, posti di personale specialistico, sanitario e socio sanitario scoperti. – prosegue il comunicato dei movimenti civici – Mancano i servizi non la struttura, questo è quello che da anni come Liste civiche abbiamo evidenziato, contestato e richiesto. Questo è quello che deve essere fatto quanto prima, senza specchietti per le allodole e senza più ritardi dall’ Av2 e/o Asur che si devono muovere».
Anche il sindaco Simone Pugnaloni ha preso posizione sull’argomento consigliando all’Area Vasta 2 di attendere, per qualche anno e per opportunità, il trasloco dei reparti dell’Inrca-Osimo nel nuovo plesso in costruzione dell’Aspio di Osimo per poter utilizzare gli spazi lasciati vuoti in futuro nell’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco. Il cantiere del nuovo Inrca procedere a passi spediti e la realizzazione della struttura è a buon punto.
«Trasferimento del Poliambulatorio? Meglio attendere che si liberino i reparti dell’Inrca-Osimo»
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