AGGIORNAMENTO delle 16,10 – Ci sono sette ricoveri in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione, tre i morti positivi al Covid, avevano tutti delle patologie pregresse. Questa l’estrema sintesi del report con la situazione complessiva registrata oggi dal Servizio Sanità della Regione. Per quanto riguarda le vittime sono morti una 94enne di Morrovalle ricoverata a San Severino, un 71enne di Montalto delle Marche e una 95enne di Pietrarubbia.
Venendo ai ricoveri, sono sette in meno, come detto, rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere delle Marche. Nel dettaglio: due in meno in terapia intensiva, tre in meno in reparti non intensivi, due in meno in semintensiva, 34 i dimessi. Nel complesso ci sono quindi 301 pazienti negli ospedali della regione, più 24 nei pronto soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati.
Sono così suddivisi: in terapia intensiva 30 ricoverati (l’11,7% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche) e in Area medica 271 persone. (il 26,4% dei posti totali della Regione che sono 1.027). Sono 199 gli ospiti nelle strutture territoriali e 24.478 le persone in quarantena nelle Marche.
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Covid, sono 1.634 i nuovi positivi registrati nelle Marche. E’ quanto emerge dai dati forniti dall’Osservatorio epidemiologico, nelle ultime 24 ore sono stati testati 5.896 tamponi: 4.368 nel percorso nuove diagnosi e 1.528 nel percorso guariti. L’incidenza dei positivi è al 37,4% (ieri 39,6%), il tasso cumulativo di contagi ogni 100mila abitanti continua a scendere, arrivando a quota 919,20 (ieri 953). La provincia che ha fatto registrare più contagi nelle ultime 24 ore è Ancona (422), seguono: Macerata (373), Pesaro-Urbino (269), Ascoli (269), Fermo (243) e 58 da fuori regione. La fascia d’età fra 25-44 anni fa registrare 410 casi, quella 45-59 fa registrare 368 casi. Sono 468 quelli tra i ragazzi da zero a 18 anni, 92 tra 19-24enni, 296 tra over 60. Sono 391 i sintomatici, 368 i contatti domestici, 558 i contatti stretti di casi positivi, 297 i casi in fase di approfondimento epidemiologico, 3 nella casella positivi in ambiente di vita socialità, 2 in setting scolastico/formativo, 4 nei contatti in setting lavorativo, 1 nei contatti in setting assistenziale, 2 negli screening sanitari e 8 nei casi extra regione. Nelle terapie intensive l’ 81% dei ricoverati non è vaccinato, il 51% nell’area medica.
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