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Case della Comunità,
«la risoluzione del Pd regionale
apre prospettive anche per Osimo»

IL SEGRETARIO del Partito Democratico di Osimo, Cristiano Pirani soddisfatto per l'approvazione all'Assemblea legislativa delle Marche dell'atto firmato dai dem. «Consentirà almeno l’istituzione di un’altra struttura nella Valmusone, così come da noi richiesto»

L’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco dal 2018 gestito dall’Inrca

 

«Finalmente una bella e confortante notizia per la Sanità pubblica osimana.

La risoluzione sulle Case di Comuniotà firmata dai consiiglieri regionali dl Pd

Grazie all’azione tempestiva dei consiglieri regionali del Partito Democratico, con la totale condivisione ed unità di intenti del circolo Pd Osimo, ieri è stata approvata dal Consiglio regionale una risoluzione che impegna il presidente Acquaroli e la sua giunta ad implementare nuove Case della Comunità ed Ospedali della comunità fino al raggiungimento delle soglie di una Casa di Comunità ogni 20.000 abitanti e di un Ospedale di Comunità ogni 50.000 abitanti, oltre agli investimenti già programmati con il piano Pnrr/Sanità approvato in questi giorni. Questo consentirà almeno l’istituzione di un’altra casa della Comunità della Valmusone, così come richiesto dal gruppo Pd». Quella già confermata è a Loreto.

Cristiano Pirani

Parole di soddisfazione espresse del circolo del Pd di Osimo. Ieri mattina il segretario del Partito Democratico Osimo, Cristiano Pirani, con la vice Saura Casigliani e altri iscritti (c’era anche la vice sindaco Paola Andreoni) ha allestito un banchetto in piazza Boccolino per sensibilizzare ed informare gli osimani che l’ultimo Masterplan sull’edilizia sanitaria, redatto dalla giunta regionale in vista dello stanziamento dei fondi del Pnrr, non prevede alcun progetto nè per Osimo , né per Castelfidardo. Nel volantino distribuito ai passanti si metteva in evidenza che la casa di comunità prevista su Osimo non figura nel piano come la riqualificazione dei presidi sanitari esistenti: dall’ospedale Ss Benvenuto e Rocco (i cui reparti saranno trasferiti nel 2023 nel nuovo Inrca di Camerano) all’ex Muzio Gallo fino l’ex dispensario del Foro Boario.

 

 

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