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«Diabetologia, dal 10 aprile
il servizio torna alla normalità»

OSIMO - Dopo i dubbi e timori sollevati dagli amministratori e moderatori dei tre prinicipali gruppi social della città, l'assessore regionale Filippo Saltamartini, con il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e il dg dell'Inrca Gianni Genga, ha richiesto un incontro in video conferenza agli stessi per rassicurare tutti sul ripristino della piena operatività dell’ambulatorio, due volte a settimana

L’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo, di proprietà dell’Asur ma gestito dal 2018 dall’Inrca

 

 

Centro di Diabetologia dell’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo: superata la temporanea carenza di personale, il servizio tornerà ad essere ripristinato con cadenza ordinaria dal prossimo 10 aprile. Dopo l’appello rivolto dai tre più importanti gruppi social di Osimo con i timori di un possibile depotenziamento o smantellamento del Centro di Diabetologia del presidio ospedaliero gestito dall’Inrca, la massima autorità regionale, l’assessore Filippo Saltamartini, ha richiesto un incontro in video conferenza con gli amministratori e moderatori. Al meeting svolto l’altro ieri, erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, Monica Bordoni del gabinetto del presidente e il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga. «L’esito di tale incontro è stato a nostro avviso molto positivo- scrivono in un post Augusta Chiara Mengarelli, Daniele Bartolini, Cristian Cecconi, Simone Gambini (Osimo Speaker’s Corner) , Antonio Scarponi (Osimo miti, leggende…) e Giovanni Zacconi (Sei di Osimo se) – Da parte nostra, oltre che aver ribadito il motivo delle perplessità cittadine, abbiamo fatto notare come per il futuro, una maggiore comunicazione verso gli utenti dei servizi in relazione ad eventuali cambiamenti di programma, sia necessaria al fine di evitare confusione e ansia collettiva. Gianni Genga, in risposta, ha affermato che il servizio di Diabetologia, attivo al momento una sola volta a settimana, tornerà pienamente operativo come in precedenza (2 volte a settimana) a partire dal prossimo 10 aprile».

Un momento dell’incontro in video conferenza richiesto dall’assessore regionale Filippo Saltamartini con gli amministratori dei 3 gruppi social di Osimo

Giovanni Zacconi, in particolare ha chiesto al dg dell’Inrca la possibilità di riassegnare gli appuntamenti ad Osimo per coloro che sono stati dirottati ad Ancona. «Genga si è detto disponibile a valutare la fattibilità del suggerimento- prosegue il comunicato a reti unificate degli amministratori e moderatori dei tre gruppi social di Osimo – prevedendo l’assenza di particolari ostacoli al riguardo. Siamo felici che le istituzioni ci abbiamo ascoltato, che abbiano voluto confrontarsi con noi semplici cittadini, fautori di cassa di risonanza ai timori di molti, e ci abbiano rassicurati e confortati; tutto questo, a dispetto di chi ha ritenuto la nostra iniziativa fuori luogo o peggio ancora in malafede. Ultimo appunto: con il nostro gesto abbiamo creato un precedente importantissimo, ci abbiamo messo la faccia ed abbiamo dimostrato che i social non hanno solo valenza ludica, ma all’occorrenza possono diventare strumento efficace per dare voce a chi voce non avrebbe; inoltre, la vera chiave di volta è stata l’aver agito uniti. Sulla base di questa esperienza, se ce ne sarà futuro bisogno, potremmo ripetere questa azione condivisa, senza bandiere di partito, ma con il solo fine del benessere collettivo».

 

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