La guerra e soprattutto il desiderio di pace hanno segnato profondamente l’inaugurazione del 732° anno accademico dell’Università degli studi di Macerata. Bandiere di 80 paesi, coccarde di pace e le note di Imagine a sottolinearlo. «L’Europa è unita in un momento difficile» ha detto la ministra Maria Cristina Messa. «La guerra non può fermare la cultura” ha ribadito il rettore Francesco Adornato che ha fatto il bilancio del suo mandato. «La centralità dei giovani, non capirla è un errore. Invece l’ateneo ha dato la giusta importanza» ha commentato Lorenzo Di Nello, presidente del Consiglio degli studenti.
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