Incendio al Cosmari, i rifiuti indifferenziati saranno abbancati alla discarica di Fosso Mabiglia e poi trasferiti agli impianti di Ancona e Fermo. Il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato l’ordinanza per garantire il proseguimento della raccolta dei rifiuti indifferenziati. Nei prossimi giorni saranno firmati gli accordi interprovinciali che consentiranno al Cosmari di inviare poi direttamente l’indifferenziato abbancato provvisoriamente in questi giorni a Cingoli nelle strutture di Ancona e Fermo fino al ripristino dell’impianto danneggiato. Il percorso si è reso necessario a seguito dell’incendio che è scoppiato nella notte tra il 15 e 16 aprile scorsi e che ha causato il danneggiamento del capannone adibito al trattamento biologico meccanico della raccolta indifferenziata.
In una nota inviata alla Provincia di Macerata, il presidente del Cosmari Giuseppe Pezzanesi e direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli hanno segnalato la necessità di ricorrere a questa strategia emergenziale per evitare disservizi, anche in considerazione delle festività pasquali, impegnandosi in tempi brevi al successivo trasferimento in base agli accordi interprovinciali che saranno raggiunti.
Fin dalle prime ore seguenti al rogo, il presidente della Provincia Parcaroli si è attivato insieme al consigliere provinciale delegato all’Ambiente Andrea Mozzoni, all’Ufficio Ambiente della Provincia, guidato dal dirigente Maurizio Scarpecci, e alla Polizia provinciale, con il comandante Attilio Sopranzetti, per rendere la soluzione praticabile in poco tempo, informando il comune di Cingoli.
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