«Siamo allibiti dalla sfrontatezza che travalica ogni limite di buon comportamento, in campagna elettorale, per la proposta di nomina assessorile da parte delle liste civiche guidate da Marasca. E’ un fatto per noi estremamente grave che un dirigente del Comune di Jesi, nel pieno della sua attività pubblica e nel bel mezzo di una campagna elettorale, venga proposto nel ruolo di assessore e per di più con deleghe corrispondenti al suo settore dirigenziale». A parlare sono gli esponenti di Articolo uno, Europa Verde, Fare Cultura/e, Jesi in Comune, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra Italiana. Secondo le varie anime della coalizione ‘Jesi città futura’ che sostiene la candidatura a sindaco di Lorenzo Fiordelmondo «è quanto meno inopportuno che un dirigente del nostro Comune diventi strumento di campagna elettorale quando , proprio in ragione del delicato ruolo delicato e super partes, un qualsiasi dipendente dello stesso Comune non può, giustamente ,neanche candidarsi a Consigliere comunale».
L’annuncio sul primo assessore che comporrà la sua squadra in caso di vittoria elettorale, è stato dato ieri in conferenza stampa da Matteo Marasca, candidato sindaco delle Liste civiche X Jesi. «Verificheremo se questo è compatibile con la normativa, – prosegue la nota della caoalizione di centro sinistra – ma resta comunque allarmante il dato di natura politica che anima un civismo che si muove come se il Comune fosse cosa propria. Indicheremo i nostri assessori ed assessore solo quando i cittadini di Jesi ci avranno dato tutte le indicazioni utili a misurare le scelte migliori. Gli elettori della nostra città saranno a giugno chiamati a scegliere il Sindaco ed i migliori rappresentanti in Consiglio comunale. Oltre alla indicazione del primo cittadino, il nostro impegno è indirizzato alla presentazione di liste elettorali in grado garantire la più alta qualità dei futuri consiglieri e consigliere».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati