di Alessandra Pierini (video Gabriele Censi)
«Finalmente rifaccio il padre». Quella che può sembrare la normalità, è una conquista per un giovane papà che abbiamo intervistato ad Ancona nella sede dell’associazione Polo 9 che dal 2015 porta avanti il progetto Voce, destinato al recupero degli uomini maltrattanti. Il nostro intervistato ci ha raccontato la sua esperienza, dall’atto di violenza nei confronti della sua compagna, passando per la sentenza del Tribunale dei minori, fino ad arrivare a rialzarsi grazie agli incontri con i professionisti del percorso che ha concluso più di un anno fa.
Il lavoro con gli uomini non era stato preso in considerazione fino a qualche anno fa. «La violenza non è un raptus – spiega la coordinatrice Antonella Ciccarelli – non è un atto improvviso ma ha radici in una struttura concettuale di rapporti dispari e soprattutto può recidivare. E’ importante lavorare con tutte le parti coinvolte». E tra gli uomini che lavorano nel progetto c’è l’educatore Massimo Panfili: «Anche noi dobbiamo prepararci molto per questi incontri perchè spesso quello che gli uomini raccontano risuona in noi».
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