Inferno di fuoco all’ultimo piano di un appartamento di un palazzo di corso Carlo Alberto.
E’ divampato intorno alle 18 mentre i proprietari, una famiglia di stranieri, non erano in casa. Nell’abitazione però, in quel momento, si trovavano due cani ed un gatto.
A dare l’allarme è stato un negoziante che ha sentito l’odore di bruciato provenire dalla strada e, una volta affacciatosi alla soglia del locale, ha subito notato come dalle due finestre del civico 78, lasciate aperte per il caldo, stessero uscendo colonne di fumo bianco.
Chiamato il 115, sul posto si sono precipitati i Vigili del fuoco, il 118 Ancona Soccorso, le ambulanze della Croce Gialla, i carabinieri di Brecce Bianche e la Polizia Locale. Il luogo è stato raggiunto anche dall’assessore alla sicurezza, Stefano Foresi.
Corso Carlo Alberto è stato chiuso al traffico. La viabilità deviata in direzione di piazza Ugo Bassi e via Lotto.
I pompieri hanno raggiunto l’abitazione in fiamme con l’autoscala e quindi sono anche saliti a piedi.
Una volta all’interno hanno girato ogni angolo dell’appartamento alla ricerca di eventuali inquilini trovando però, intossicati e privi di sensi, due cani ed un gatto.
Tutti sono stati recuperati e portati all’esterno in condizioni critiche. I militi della Croce Gialla, che avevano anche seguito un corso veterinario, hanno dato un codice di gravità ad ognuno degli animali e così anche per loro si è potuta organizzare l’emergenza a seguito della quale, almeno un cagnolino è però riuscito a salvarsi.
Tutti: 118, Croce Gialla e Vigili del fuoco, si sono prodigati effettuando massaggi cardiaci e somministrando ossigeno ai tre poveri animali.
Nel frattempo, un cane bianco con il suo padrone è stato notato uscire tra la folla di centinaia di persone che si era venuta a formare, per poi dirigersi verso il cane che è poco dopo deceduto. Raggiunto, gli si è disteso a fianco iniziando a dargli dei colpetti con il proprio muso, sul suo, fino alla fine.
Poche speranze c’erano anche per l’altro cane ma la determinazione di tutti i soccorritori ha dato quel colpo di coda che nessuno si aspettava ma che tutti attendevano con il cuore in gola. Ad un tratto, il secondo cagnolino che anche lui sembrava spacciato, ha aperto gli occhi e stordito ha iniziato a muoversi per poi scodinzolare improvvisamente non appena ha visto che il padrone lo aveva raggiunto. Gli applausi delle persone presenti erano tutti per la determinazione con la quale si era proceduto per salvargli la vita.
Intorno alle 19, una volta spente le fiamme e fatto tutto quello che si poteva fare per gli animali, è arrivato anche il servizio veterinario dell’Asur che ha provveduto a recuperare i due animali deceduti e a visitare quello messo in salvo.
Vigili del fuoco, 118 e Croce Gialla, non si sono mai arresi.
al. big.
(Aggiornato alle 21)
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