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L’ipotesi: gli archivi giudiziari
all’ex caserma Saracini

FALCONARA - Il sindaco Signorini: «L’interesse alla riqualificazione è una notizia eccezionale, perché restituisce alla comunità un immobile emblematico per la città»

Ex caserma Saracini

 

Abbandonata da oltre 20 anni, incendiata e depredata persino dei sanitari e dei cavi elettrici, demolita in parte per lasciare posto al bypass ferroviario, la ex caserma Saracini potrà recuperare un ruolo di prestigio a livello regionale grazie a un piano di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio, che vuole trasformarla in una cittadella degli archivi giudiziari. Per l’amministrazione comunale sarebbe un sogno che si avvera e l’ipotesi ha già ottenuto il sostegno formale del Comune di Falconara, che proprio su richiesta del Demanio, proprietario del complesso, ha aderito al progetto. Ha espresso parere favorevole anche il Ministero della Cultura.

«L’iniziativa della Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio – si legge nella delibera – risulta perfettamente in linea con gli obiettivi del Comune, in quanto oltre a riqualificare la zona sotto il profilo urbanistico ed ambientale, rappresenta un’opportunità per il territorio anche sotto l’aspetto sociale, sottraendo un immobile, emblematico nella memoria collettiva dei cittadini, al progressivo inesorabile degrado». Nella delibera di indirizzo, approvata il 26 maggio scorso, si ricorda inoltre che nelle linee programmatiche di mandato 2018/2023 era inserito anche il recupero dei manufatti privati dismessi e in particolare della ex caserma.

«Il recupero e il riutilizzo della Saracini, da mettere a disposizione della comunità attraverso biblioteche, sale espositive, servizi rivolti al pubblico, è un progetto straordinario – dice il sindaco Stefania Signorini –. Il complesso militare sembrava destinato all’abbandono, perché il Comune non avrebbe mai avuto la forza economica di acquistarlo e ristrutturarlo. La condizione dei manufatti rendeva difficile anche individuare potenziali investitori. Ora invece si apre questa prospettiva, che si inserisce in una serie di progetti per la riqualificazione della zona nord di Falconara, in particolare Fiumesino e Villanova, come il Pinqua e il Ves. La posizione del nostro territorio, centrale rispetto al resto della regione, ha comportato per anni l’arrivo di infrastrutture molto impattanti, ma in questo caso il ruolo di servizio di Falconara sarebbe premiato con la riqualificazione di un’area cui è legata la storia della città».

Il Piano di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio per la ex caserma Saracini, da convertire in un ‘Polo regionale archivistico della giustizia’, è stato anche al centro di un sopralluogo del 12 maggio scorso. Hanno partecipato il sindaco Stefania Signorini con la dirigente Eleonora Mazzalupi, il presidente della Corte d’Appello di Ancona Luigi Antonio Catelli, il dirigente del Tribunale di Ancona Luciano Bruno, il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Cristian Torretta accompagnato dai tecnici della direzione regionale dell’agenzia stessa.

 

 

 

 

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