«Quella che mi ha affidato ieri sera il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è una grande responsabilità, e lo ringrazio per la stima e la fiducia che ha voluto riporre in me». Così in una nota il senatore Giorgio Fede, designato coordinatore del Movimento 5 Stelle delle Marche nel corso di una conferenza stampa dell’ex premier. Nel 2020-2021 Fede aveva già ricoperto il ruolo di facilitatore relazioni interne, fino all’introduzione del nuovo Statuto.
E adesso questo nuovo incarico dopo il flop dei grillini alle recenti amministrative, sui cui Fede e il M5S glissano completamente. Una debacle che ha fatto registrare 10 punti percentuali in meno a Civitanova, e a Fabriano ha affossato il vicesindaco uscente. In entrambi i casi i grillini sono rimasti fuori dal Consilio. E non è un caso che la nomina di Conte sia arrivata all’indomani del risultato delle amministrative.
«Quella che mi ha affidato il presidente Conte è una grande responsabilità – afferma il senatore Fede – e mi impegnerò per onorarla lavorando, come ho sempre fatto, con trasparenza, profondo impegno e con l’obiettivo di fare il bene della nostra meravigliosa regione e della sua comunità di portavoce, attivisti e simpatizzanti del M5S. Credo molto nel concetto di squadra, un aspetto fondamentale del fare politica, e credo profondamente nella squadra del Movimento 5 Stelle. Credo che questi ruoli siano importantissimi soprattutto dopo aver avuto conferma di quanto lavoro dobbiamo ancora fare sui territori. Dobbiamo ricostruire ed aggregare attorno al Movimento mettendo a frutto quell’impegno profuso in questi anni da tutti i nostri attivisti, lavorando per farlo comprendere di più e meglio».
Ben chiari sono gli obiettivi che intende perseguire Giorgio Fede alla guida del M5S marchigiano. «La sfida – prosegue – è quella di dare al Movimento una struttura che non ha mai avuto per rendere l’azione di ogni singolo componente più efficace. In quest’ottica sarà fondamentale la riorganizzazione territoriale e la nomina dei referenti provinciali che attendiamo insieme al regolamento per i gruppi locali che ci consentiranno di lavorare davvero come una squadra. Ne abbiamo estremamente bisogno per ridare slancio a questa grande famiglia che è il Movimento 5 Stelle – conclude il senatore pentastellato -. Avanti tutta quindi, forti di un nuovo corso del presidente Giuseppe Conte che è stato definitivamente giudicato in maniera favorevole per il rispetto delle regole e della democrazia anche dal tribunale di Napoli chiudendo alle richieste di quattro ex iscritti e dando ragione alle scelte approvate a grandissima maggioranza».
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