«Ringraziamo e accogliamo positivamente la fiducia che il 2,22% degli jesini votanti ha riposto in noi, che siamo una lista nuova, ancora poco conosciuta perché appena nata, benché erede dell’attivismo e dell’esperienza di importanti comitati cittadini impegnati da decenni nella tutela dei diritti e delle libertà, e benché parte di un coordinamento di iniziative civiche di livello regionale e nazionale. Ai nostri 370 elettori diciamo che continueremo a prenderci cura del loro futuro, con riguardo a tutti gli aspetti del quotidiano, così come facevamo prima e come faremo anche da qui in avanti». La candidata sindaca Paola Cocola esclusa dal ballottaggio delle Comunali a Jesi e la sua ‘Lista Lavoro e Libertà’ però non si schierano e preferiscono non dare alcuna indicazione di voto a favore dei due sfidanti al secondo turno del 26 giugno, Lorenzo Fiordelmondo (coalizione centrosinistra) e Matteo Marasca (Liste civiche).
«Ribadiamo che saremo i primi ad annullare il voto, dal momento che tanto gli uni quanto gli altri non rappresentano noi ed il nostro elettorato, ed anzi nulla riteniamo essi abbiano messo in atto nel tempo in risposta alle esigenze ed alle istanze che noi portiamo avanti, non solo per i nostri elettori ma per tutta la comunità. – si legge in una nota di Lavoro e Libertà Jesi – Anche per coloro che, come i dati elettorali dello scorso 12 giugno attestano, non hanno ancora colto la gravità del periodo storico che stiamo attraversando e sono ancora dormienti, o ingenuamente speranzosi, o inutilmente rassegnati. A tutti loro facciamo i nostri auguri più sinceri in vista dei tempi duri che si profilano all’orizzonte per gli jesini, per i marchigiani, per gli italiani».
Domani intanto, domenica 19 giugno, a Jesi alle ore 21 in via Cesare Battisti 9/B sul tema, affrontato in campagna elettorale ma già prima, nei mesi precedenti, Paola Cocola e il suo gruppo parleranno di ‘Comunita’ Energetiche Rinnovabili’. «Un’iniziativa concreta, così com’è nel nostro modus operandi, concepita in stretta collaborazione con una delle associazioni con cui collaboriamo, e che vuole incidere nella vita “reale” dei cittadini, ed arginare gli effetti devastanti che nell’immediato futuro (ma in realtà fin d’ora) stiamo raccogliendo della scellerata politica energetica di lungo periodo condotta nel Paese».
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